Nel primo ciclo di attività conseguenti alla direttiva europea 2002/49/CE sono state considerate le strade extra-urbane con traffico annuo superiore ai sei milioni di veicoli, spesso di competenza delle Province, che non sono in genere dotate della necessaria struttura tecnica. E’ stato quindi necessario individuare una metodologia semplice ma ugualmente efficace per accordare le prescrizioni della direttiva con quelle pre-esistenti nella legislazione italiana. In quest’ottica viene presentato il lavoro fatto per un tratto della strada provinciale n.8 “di Cesenatico”, di competenza della Provincia di Forlì-Cesena. A seguito della realizzazione della mappatura acustica dell’arco in questione, utilizzando gli indicatori europei Lden e Lnight, i livelli simulati sono stati confrontati con i valori limite di legge, derivanti dalle classificazioni acustiche comunali e dalle fasce di pertinenza infrastrutturali, convertiti in valori degli indicatori europei, secondo una procedura coerente con le indicazioni della direttiva stessa. Al fine di individuare le maggiori criticità è stato utilizzato l’indicatore ECUden , già utilizzato in altri paesi europei, effettuando un duplice calcolo sul singolo edificio e su una griglia a maglia regolare. L’indicatore ECUden permette di tenere conto contemporaneamente dei livelli di rumore in facciata agli edifici e del numero stimato di persone residenti negli edifici stessi, evidenziando correttamente le aree critiche dove gli interventi sono più urgenti ed anche eventuali errori di destinazione d’uso presenti nella cartografia.
Fattori D., Garai M. (2011). Piani d’azione delle strade provinciali: un esempio pratico di applicazione. ROMA : Associazione Italiana di Acustica.
Piani d’azione delle strade provinciali: un esempio pratico di applicazione
GARAI, MASSIMO
2011
Abstract
Nel primo ciclo di attività conseguenti alla direttiva europea 2002/49/CE sono state considerate le strade extra-urbane con traffico annuo superiore ai sei milioni di veicoli, spesso di competenza delle Province, che non sono in genere dotate della necessaria struttura tecnica. E’ stato quindi necessario individuare una metodologia semplice ma ugualmente efficace per accordare le prescrizioni della direttiva con quelle pre-esistenti nella legislazione italiana. In quest’ottica viene presentato il lavoro fatto per un tratto della strada provinciale n.8 “di Cesenatico”, di competenza della Provincia di Forlì-Cesena. A seguito della realizzazione della mappatura acustica dell’arco in questione, utilizzando gli indicatori europei Lden e Lnight, i livelli simulati sono stati confrontati con i valori limite di legge, derivanti dalle classificazioni acustiche comunali e dalle fasce di pertinenza infrastrutturali, convertiti in valori degli indicatori europei, secondo una procedura coerente con le indicazioni della direttiva stessa. Al fine di individuare le maggiori criticità è stato utilizzato l’indicatore ECUden , già utilizzato in altri paesi europei, effettuando un duplice calcolo sul singolo edificio e su una griglia a maglia regolare. L’indicatore ECUden permette di tenere conto contemporaneamente dei livelli di rumore in facciata agli edifici e del numero stimato di persone residenti negli edifici stessi, evidenziando correttamente le aree critiche dove gli interventi sono più urgenti ed anche eventuali errori di destinazione d’uso presenti nella cartografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.