La gestione di una emergenza in un edificio aperto al pubblico o in una struttura aziendale ha come base il Piano di Emergenza. Il Piano di Emergenza può essere considerato come una raccolta di piani tematici mirati a definire informazioni utili per lo sviluppo di comportamenti specifici atti a mitigare gli effetti dell’evento causa della situazione di emergenza. Tra tutte le emergenze possibili l’incendio, per gravità e frequenza, può considerarsi esempio e procedura fondamentale per la gestione dell’emergenza. In questo caso il Piano di Evacuazione degli occupanti è senza dubbio uno dei piani tematici più rilevanti. Lo studio delle modalità di fuga da un edificio in caso di emergenza incendio è uno degli aspetti fondamentali del “Fire Safety Engineering”, approccio prestazionale alla progettazione antincendio. L’approccio ingegneristico approfondisce gli aspetti di tipo gestionale/organizzativo dell’egresso degli occupanti, che è un evento sostanzialmente legato al tempo. La stima dei tempi di evacuazione ASET, “Available Safe-Escape Time” e RSET, “Required Self-Escape Time” è svolta in base alle caratteristiche morfologiche e tecnologiche delle vie di fuga e alle caratteristiche psico-fisiche degli occupanti. Il margine di sicurezza che deriva dalla differenza tra questi due tempi non può che essere considerato una variabile di tipo probabilistico. Il suo miglioramento può dipendere da soluzioni progettuali innovative quali le tecnologie di “way-finding”.

M.A. Bragadin (2011). LA GESTIONE DELL’EMERGENZA: PIANIFICAZIONE E ASPETTI INNOVATIVI. s.l : s.n.

LA GESTIONE DELL’EMERGENZA: PIANIFICAZIONE E ASPETTI INNOVATIVI

BRAGADIN, MARCO ALVISE
2011

Abstract

La gestione di una emergenza in un edificio aperto al pubblico o in una struttura aziendale ha come base il Piano di Emergenza. Il Piano di Emergenza può essere considerato come una raccolta di piani tematici mirati a definire informazioni utili per lo sviluppo di comportamenti specifici atti a mitigare gli effetti dell’evento causa della situazione di emergenza. Tra tutte le emergenze possibili l’incendio, per gravità e frequenza, può considerarsi esempio e procedura fondamentale per la gestione dell’emergenza. In questo caso il Piano di Evacuazione degli occupanti è senza dubbio uno dei piani tematici più rilevanti. Lo studio delle modalità di fuga da un edificio in caso di emergenza incendio è uno degli aspetti fondamentali del “Fire Safety Engineering”, approccio prestazionale alla progettazione antincendio. L’approccio ingegneristico approfondisce gli aspetti di tipo gestionale/organizzativo dell’egresso degli occupanti, che è un evento sostanzialmente legato al tempo. La stima dei tempi di evacuazione ASET, “Available Safe-Escape Time” e RSET, “Required Self-Escape Time” è svolta in base alle caratteristiche morfologiche e tecnologiche delle vie di fuga e alle caratteristiche psico-fisiche degli occupanti. Il margine di sicurezza che deriva dalla differenza tra questi due tempi non può che essere considerato una variabile di tipo probabilistico. Il suo miglioramento può dipendere da soluzioni progettuali innovative quali le tecnologie di “way-finding”.
2011
CONVEGNO “ LA PROGETTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE ANTINCENDIO DEGLI EDIFICI APERTI AL PUBBLICO: CRITERI E SOLUZIONI PROGETTUALI” BOLOGNA, 26/05/11 Facoltà di Ingegneria
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M.A. Bragadin (2011). LA GESTIONE DELL’EMERGENZA: PIANIFICAZIONE E ASPETTI INNOVATIVI. s.l : s.n.
M.A. Bragadin
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