Nonostante la sua fama, Giovan Battista Marino (1569-1625) rappresenta oggi una figura ancora poco nota della poesia barocca. La sua opera principale, L'Adone (1623), un lungo poema dedicato agli amori di Venere e Adone, seppe suscitare tanto elogi quanto critiche per la sua ricchezza e il suo erotismo, ben lontani dai canoni del Grand Siècle, sia in Italia, sia in Francia. L'opera e la vita di Marino furono tuttavia intense e non possono essere ridotte a un insieme di «bizzarrie a volte davvero stravaganti» (Nicolas de Peiresc). Nato a Napoli ed entrato successivamente al servizio di grandi signori e cardinali italiani, trovò rifugio a Parigi nel 1615, grazie alla reggente Maria de' Medici, potendo così sfuggire alle persecuzioni giudiziarie dell'Inquisizione. Dopo l'assassinio di Concino Concini (1617), riuscì a mantenere la sua posizione, fuggendo dalle tensioni che accompagnarono l'ascesa al potere del giovane Luigi XIII. Durante questi anni a Parigi, il «Cavalier Marino» raccolse una straordinaria collezione di libri, disegni e incisioni. Una volta pubblicato il suo Adone, tornò in Italia, andando incontro a un periodo meno fortunato: poco dopo la sua morte, cadde gradualmente nell'oblio, per via del “decoro” imposto dall’imperante religione cattolica, ma anche per la difficoltà di accettare uno stile poetico così poco convenzionale per quei tempi. In occasione del quarto centenario dalla sua morte, la Bibliothèque Mazarine & de l'Institut de France de Paris - la più antica biblioteca pubblica di Francia - in collaborazione con l'Università Sorbonne Nouvelle e l'Università «La Sapienza» di Roma, organizza la prima mostra in Francia interamente dedicata a Marino, facendo eco alla grande esposizione che si è tenuta alla Galleria Borghese di Roma nel 2024 (Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la «meravigliosa» passione, Officina Libraria). Per illustrare il posto che Marino seppe occupare nel campo delle lettere e delle arti, sono esposte circa cinquanta opere manoscritte, tra edizioni antiche, stampe, disegni e rilegature preziose. Arricchito da diversi saggi, il catalogo ricostruisce un percorso intellettuale fuori dal comune, tra l'Italia e la Francia, all'alba del Grand Siècle.

Bernardi, L. (2025). Giovan Battista Marino (1569-1625). Un poète italien à la cour de France. Roma -Paris : Officina Libraria - Bibliothèque Mazarine.

Giovan Battista Marino (1569-1625). Un poète italien à la cour de France

Lara Bernardi
2025

Abstract

Nonostante la sua fama, Giovan Battista Marino (1569-1625) rappresenta oggi una figura ancora poco nota della poesia barocca. La sua opera principale, L'Adone (1623), un lungo poema dedicato agli amori di Venere e Adone, seppe suscitare tanto elogi quanto critiche per la sua ricchezza e il suo erotismo, ben lontani dai canoni del Grand Siècle, sia in Italia, sia in Francia. L'opera e la vita di Marino furono tuttavia intense e non possono essere ridotte a un insieme di «bizzarrie a volte davvero stravaganti» (Nicolas de Peiresc). Nato a Napoli ed entrato successivamente al servizio di grandi signori e cardinali italiani, trovò rifugio a Parigi nel 1615, grazie alla reggente Maria de' Medici, potendo così sfuggire alle persecuzioni giudiziarie dell'Inquisizione. Dopo l'assassinio di Concino Concini (1617), riuscì a mantenere la sua posizione, fuggendo dalle tensioni che accompagnarono l'ascesa al potere del giovane Luigi XIII. Durante questi anni a Parigi, il «Cavalier Marino» raccolse una straordinaria collezione di libri, disegni e incisioni. Una volta pubblicato il suo Adone, tornò in Italia, andando incontro a un periodo meno fortunato: poco dopo la sua morte, cadde gradualmente nell'oblio, per via del “decoro” imposto dall’imperante religione cattolica, ma anche per la difficoltà di accettare uno stile poetico così poco convenzionale per quei tempi. In occasione del quarto centenario dalla sua morte, la Bibliothèque Mazarine & de l'Institut de France de Paris - la più antica biblioteca pubblica di Francia - in collaborazione con l'Università Sorbonne Nouvelle e l'Università «La Sapienza» di Roma, organizza la prima mostra in Francia interamente dedicata a Marino, facendo eco alla grande esposizione che si è tenuta alla Galleria Borghese di Roma nel 2024 (Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la «meravigliosa» passione, Officina Libraria). Per illustrare il posto che Marino seppe occupare nel campo delle lettere e delle arti, sono esposte circa cinquanta opere manoscritte, tra edizioni antiche, stampe, disegni e rilegature preziose. Arricchito da diversi saggi, il catalogo ricostruisce un percorso intellettuale fuori dal comune, tra l'Italia e la Francia, all'alba del Grand Siècle.
2025
14
978-88-3367-344-8
Bernardi, L. (2025). Giovan Battista Marino (1569-1625). Un poète italien à la cour de France. Roma -Paris : Officina Libraria - Bibliothèque Mazarine.
Bernardi, Lara
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