Migrant Architectural Memory: The KNOW.it Project and the Italian Legacy in Brazil

The KNOW.it project aims to reclaim Italian architectural heritage through virtual experiences that restore its original context. The great Italian migrations of the 19th century made a millennia-old architectural language nomadic. Architectural practices traveled overseas, finding a home in South America. A significant part of Italian immigration to Brazil settled in the state of São Paulo, particularly in the towns of Jaú and São Carlos. Jaú, in particular, saw a large wave of Italian immigrants starting around 1888. This Italian influence has shaped the local architecture, with structures that reflect Italian heritage, often overlooked but deeply rooted in the city’s identity. The project aims to shed light on these architectures, allowing them to symbolically return to Italy through digital communication. The goal is to act a “virtual comeback” of architectural heritage that is located overseas but rooted in Italian culture, through a hypermedia collection composed of digital models made through ICT, and above all to propose an original form of communication through a digital platform and social networks to extend knowledge to different categories of users.

Il progetto KNOW.it nasce con l’obiettivo di recuperare il patrimonio architettonico italiano attraverso esperienze virtuali che ne restituiscano il contesto originario. Le grandi migrazioni italiane del XIX secolo hanno reso nomade un linguaggio architettonico millenario. Le pratiche architettoniche italiane hanno attraversato l’oceano, trovando una nuova casa in Sud America. Lo stato di San Paolo fu una delle principali destinazioni dell’immigrazione italiana in Brasile, soprattutto nelle città di Jaú e São Carlos. Jaú, in particolare, vide una grande ondata di immigrati italiani a partire dal 1888. Questa influenza italiana ha modellato l’architettura locale, con edifici che riflettono l’eredità italiana, spesso trascurata ma profondamente radicata nell’identità della città. Il progetto si propone di far emergere queste architetture, permettendo loro di "tornare simbolicamente" in Italia attraverso la comunicazione digitale. L’obiettivo è realizzare un “ritorno virtuale” del patrimonio architettonico che, pur trovandosi all’estero, affonda le sue radici nella cultura italiana, attraverso una collezione ipermediale composta da modelli digitali realizzati con le ICT, e soprattutto proporre una forma originale di comunicazione tramite una piattaforma digitale e i social network, per estendere la conoscenza a diverse categorie di utenti.