Il testo vuole analizzare il rapporto tra pratica artistica e spazio urbano attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali (VR/AR, gaming), seguendo il caso specifico della città di Venezia, immobilizzata tra il processo di over touristification e quello di svuotamento dei suoi residenti, bloccata tra emergenza abitativa e climatica. I casi studi in questione, pertanto, vogliono analizzare il rapporto tra pratica artistica ed ecologia della città, intesa nello sviluppo complesso del suo rapporto sociale e ambientale in quanto in continua relazione con la sua laguna. I casi studi proposti sono quattro: Vacanze Intelligenti (Nico Angiuli); VR Pavillion (Sara Tirelli); Esperienza Pepe (Biennale Urbana); Metagoon (Matteo Stocco). Ognuno di questi, attraverso le sue forme specifiche, dimostra come la virtualità possa diventare il principale modo progettante per una città che non può sovra-costruirsi e cambiare la sua narrazione.
Meschini, E.R. (2023). Virtual Venice. Pratiche artistiche tra digitale e spazio urbano per ripensare una città immobilizzata. CONNESSIONI REMOTE, 5(6), 20-41 [10.54103/connessioni/20037].
Virtual Venice. Pratiche artistiche tra digitale e spazio urbano per ripensare una città immobilizzata.
Emanuele Rinaldo Meschini
2023
Abstract
Il testo vuole analizzare il rapporto tra pratica artistica e spazio urbano attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali (VR/AR, gaming), seguendo il caso specifico della città di Venezia, immobilizzata tra il processo di over touristification e quello di svuotamento dei suoi residenti, bloccata tra emergenza abitativa e climatica. I casi studi in questione, pertanto, vogliono analizzare il rapporto tra pratica artistica ed ecologia della città, intesa nello sviluppo complesso del suo rapporto sociale e ambientale in quanto in continua relazione con la sua laguna. I casi studi proposti sono quattro: Vacanze Intelligenti (Nico Angiuli); VR Pavillion (Sara Tirelli); Esperienza Pepe (Biennale Urbana); Metagoon (Matteo Stocco). Ognuno di questi, attraverso le sue forme specifiche, dimostra come la virtualità possa diventare il principale modo progettante per una città che non può sovra-costruirsi e cambiare la sua narrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


