Nel corso del ventesimo secolo, diversi presidenti americani hanno cercato di riformare il sistema sanitario statunitense. La maggior parte di questi tentativi sono falliti. Per questa ragione, l'approvazione nel Marzo 2010 del Patient Protection and Affordable Care Act è stata salutata come una svolta storica. L'articolo riassume i principali contenuti della riforma e descrive il travagliato processo attraverso cui il disegno di legge è stato discusso all'interno del Congresso americano. La riforma sanitaria del presidente Obama è un provvedimento per molti versi incrementale, che sarà in grado di affrontare solo parzialmente i molti problemi che affliggono il sistema sanitario statunitense. Facendo tesoro dell'esperienza di diversi suoi predessori, il presidente Obama è riuscito a condurre in porto la riforma grazie ad una combinazione di pragmatismo politico e di propensione al compromesso, come dimostrano gli accordi sottoscritti con i più influenti gruppi d'interesse e con i singoli parlamentari del partito democratico.
F. Toth (2011). «Yes, we did»? Luci ed ombre della riforma sanitaria di Obama. RIVISTA ITALIANA DI SCIENZA POLITICA, XLI, 105-130.
«Yes, we did»? Luci ed ombre della riforma sanitaria di Obama
TOTH, FEDERICO
2011
Abstract
Nel corso del ventesimo secolo, diversi presidenti americani hanno cercato di riformare il sistema sanitario statunitense. La maggior parte di questi tentativi sono falliti. Per questa ragione, l'approvazione nel Marzo 2010 del Patient Protection and Affordable Care Act è stata salutata come una svolta storica. L'articolo riassume i principali contenuti della riforma e descrive il travagliato processo attraverso cui il disegno di legge è stato discusso all'interno del Congresso americano. La riforma sanitaria del presidente Obama è un provvedimento per molti versi incrementale, che sarà in grado di affrontare solo parzialmente i molti problemi che affliggono il sistema sanitario statunitense. Facendo tesoro dell'esperienza di diversi suoi predessori, il presidente Obama è riuscito a condurre in porto la riforma grazie ad una combinazione di pragmatismo politico e di propensione al compromesso, come dimostrano gli accordi sottoscritti con i più influenti gruppi d'interesse e con i singoli parlamentari del partito democratico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.