Le intersezioni tra teatro e cinema delle origini sono rilevabili in ogni tradizione culturale. In Giappone il cinema muto, grazie al favore tributato dal pubblico al benshi - analogo al nostro imbonitore ma caratterizzato da maggiori e spiccate doti performative - ha prosperato per almeno due decenni in più che in Occidente. Il beshi, figura intrinsecamente teatrale, ha a lungo costitutito il vero interesse del pubblico che si recava al cinema non per vedere le pellicole proiettate ma per assistere alle sue performance. L'articolo mira a riacquisire all'attenzione teatrologica il benshi, ad oggi principalmente studiato in ambito cinematografico.
M. Casari (2011). Benshi, la voce teatrale del cinema muto giapponese. TEATRO E STORIA, 2-2010, 149-165.
Benshi, la voce teatrale del cinema muto giapponese
CASARI, MATTEO
2011
Abstract
Le intersezioni tra teatro e cinema delle origini sono rilevabili in ogni tradizione culturale. In Giappone il cinema muto, grazie al favore tributato dal pubblico al benshi - analogo al nostro imbonitore ma caratterizzato da maggiori e spiccate doti performative - ha prosperato per almeno due decenni in più che in Occidente. Il beshi, figura intrinsecamente teatrale, ha a lungo costitutito il vero interesse del pubblico che si recava al cinema non per vedere le pellicole proiettate ma per assistere alle sue performance. L'articolo mira a riacquisire all'attenzione teatrologica il benshi, ad oggi principalmente studiato in ambito cinematografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.