Il lavoro analizza ed esplora la configurabilità teorica di una stabile organizzazione digitale all'interno della disciplina dell'IVA, per comprendere praticabilità, limiti e utilità di una siffatta declinazione dell'istituto giuridico. Fino ad oggi la digitalizzazione dell’economia non sembra infatti avere impresso alla nozione legale di stabile organizzazione nel settore dell’IVA un’evoluzione analoga a quella avuta nel settore dell’imposizione sui redditi. Nel saggio ci si interroga sull’effettiva rilevanza dei processi di automazione e di virtualizzazione della presenza delle imprese nell’economia rispetto alle diverse funzioni che la nozione di stabile organizzazione svolge nel sistema dell’IVA. Nella disciplina vigente – sul punto non modificata dal VIDA Package del 2025 – vengono individuate alcune criticità che portano a concludere che l’attuale nozione di stabile organizzazione non sia del tutto efficiente e adeguata rispetto ad alcune sfide dell’economia digitale. La possibilità di configurare una nozione di “stabile organizzazione digitale” totalmente human free viene indagata alla luce della giurisprudenza IVA della Corte di Giustizia dell’UE che, in quarant’anni di pronunce sulla nozione di centro di attività stabile, non ha finora mai affrontato la questione in modo diretto ed esplicito. L’articolo sostiene che, da una parte, questa giurisprudenza fornisce alcuni criteri interpretativi che consentono di elaborare, a legislazione vigente, una nozione di stabile organizzazione digitale applicabile alle imprese operanti nei settori fortemente automatizzati dell’economia digitale, superando la correlazione, fino ad oggi considerata necessaria, tra mezzi tecnici e mezzi umani. D’altra parte, occorre tuttavia anche fissare criteri per evitare eccessi e limitare l’applicazione di tale nozione soltanto ai casi in cui ciò risulta effettivamente utile e strettamente necessario alla funzionalità del sistema IVA nel suo complesso.

Mondini, A. (2025). LA “STABILE ORGANIZZAZIONE DIGITALE”: AI FINI DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO: UN’IPOTESI DI LAVORO. RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO, XXXV(2), 129-187.

LA “STABILE ORGANIZZAZIONE DIGITALE”: AI FINI DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO: UN’IPOTESI DI LAVORO

Andrea Mondini
2025

Abstract

Il lavoro analizza ed esplora la configurabilità teorica di una stabile organizzazione digitale all'interno della disciplina dell'IVA, per comprendere praticabilità, limiti e utilità di una siffatta declinazione dell'istituto giuridico. Fino ad oggi la digitalizzazione dell’economia non sembra infatti avere impresso alla nozione legale di stabile organizzazione nel settore dell’IVA un’evoluzione analoga a quella avuta nel settore dell’imposizione sui redditi. Nel saggio ci si interroga sull’effettiva rilevanza dei processi di automazione e di virtualizzazione della presenza delle imprese nell’economia rispetto alle diverse funzioni che la nozione di stabile organizzazione svolge nel sistema dell’IVA. Nella disciplina vigente – sul punto non modificata dal VIDA Package del 2025 – vengono individuate alcune criticità che portano a concludere che l’attuale nozione di stabile organizzazione non sia del tutto efficiente e adeguata rispetto ad alcune sfide dell’economia digitale. La possibilità di configurare una nozione di “stabile organizzazione digitale” totalmente human free viene indagata alla luce della giurisprudenza IVA della Corte di Giustizia dell’UE che, in quarant’anni di pronunce sulla nozione di centro di attività stabile, non ha finora mai affrontato la questione in modo diretto ed esplicito. L’articolo sostiene che, da una parte, questa giurisprudenza fornisce alcuni criteri interpretativi che consentono di elaborare, a legislazione vigente, una nozione di stabile organizzazione digitale applicabile alle imprese operanti nei settori fortemente automatizzati dell’economia digitale, superando la correlazione, fino ad oggi considerata necessaria, tra mezzi tecnici e mezzi umani. D’altra parte, occorre tuttavia anche fissare criteri per evitare eccessi e limitare l’applicazione di tale nozione soltanto ai casi in cui ciò risulta effettivamente utile e strettamente necessario alla funzionalità del sistema IVA nel suo complesso.
2025
Mondini, A. (2025). LA “STABILE ORGANIZZAZIONE DIGITALE”: AI FINI DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO: UN’IPOTESI DI LAVORO. RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO, XXXV(2), 129-187.
Mondini, Andrea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1023818
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