Il museo annesso alla basilica di Santo Stefano a Bologna fu inaugurato, su iniziativa di Francesco Malaguzzi Valeri, nel giugno 1916, quando il Paese era coinvolto nella Grande Guerra e più urgente appariva la necessità di difendere e preservare il patrimonio civico. Si tratta, in effetti, di una collezione molto varia e di grande pregio, che conta non soltanto manufatti liturgici di notevole importanza storica ed artistica, ma anche un buon numero di dipinti e sculture attribuibili ad artisti di prim’ordine e risalenti ad un arco cronologico molto ampio, che si estende dal XIII al XVIII secolo. A più di un secolo dalla sua apertura, il museo stefaniano era ancora privo di un catalogo ragionato ed esaustivo delle opere che lo compongono: il presente volume colma finalmente questa lacuna e offre agli studiosi, ma anche al pubblico meno esperto, uno strumento utile per comprendere la genesi e le potenzialità di una delle raccolte ecclesiastiche più antiche e prestigiose presenti nella città di Bologna.
Calogero, G.A., Del Monaco, G. (2025). Il Museo di Santo Stefano a Bologna. Catalogo ragionato. Cinisello Balsamo : Silvana Editoriale.
Il Museo di Santo Stefano a Bologna. Catalogo ragionato
Calogero G. A.;del Monaco G.
2025
Abstract
Il museo annesso alla basilica di Santo Stefano a Bologna fu inaugurato, su iniziativa di Francesco Malaguzzi Valeri, nel giugno 1916, quando il Paese era coinvolto nella Grande Guerra e più urgente appariva la necessità di difendere e preservare il patrimonio civico. Si tratta, in effetti, di una collezione molto varia e di grande pregio, che conta non soltanto manufatti liturgici di notevole importanza storica ed artistica, ma anche un buon numero di dipinti e sculture attribuibili ad artisti di prim’ordine e risalenti ad un arco cronologico molto ampio, che si estende dal XIII al XVIII secolo. A più di un secolo dalla sua apertura, il museo stefaniano era ancora privo di un catalogo ragionato ed esaustivo delle opere che lo compongono: il presente volume colma finalmente questa lacuna e offre agli studiosi, ma anche al pubblico meno esperto, uno strumento utile per comprendere la genesi e le potenzialità di una delle raccolte ecclesiastiche più antiche e prestigiose presenti nella città di Bologna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


