Manuel Rivas (A Coruña 1957), figura di spicco della letteratura galega contemporanea, vanta una produzione che spazia dalla narrativa alla poesia, dal teatro alla prosa giornalistica. A man dos paíños (2000), l’opera oggetto del presente studio, si configura come un trittico composto da un racconto di finzione che dà il titolo al libro (A man dos paíños), un racconto fotografico (O álbum furtivo) e un racconto giornalistico (Os náufragos). La principale peculiarità dell’opera risiede nella scommessa letteraria ed estetica del ‘contrabbando di generi’, in una felice metafora coniata dall’autore, da sempre refrattario agli incasellamenti, per riferirsi alla fusione di poesia e prosa, realtà e finzione, codice verbale e codice iconico. Nel presente studio si osserverà come questa commistione di generi, insieme al ricco apparato paratestuale, sia funzionale alla trasmissione della memoria, principale filone tematico dell’opera, nonché alla creazione di uno sguardo condiviso tra il lettore e l’emigrante/naufrago.
Albertazzi, C. (2025). La memoria sulle soglie del testo. Paratesto e contrabbando di generi in "A man dos paíños" di Manuel Rivas. TICONTRE, 23, 125-139.
La memoria sulle soglie del testo. Paratesto e contrabbando di generi in "A man dos paíños" di Manuel Rivas.
Chiara Albertazzi
2025
Abstract
Manuel Rivas (A Coruña 1957), figura di spicco della letteratura galega contemporanea, vanta una produzione che spazia dalla narrativa alla poesia, dal teatro alla prosa giornalistica. A man dos paíños (2000), l’opera oggetto del presente studio, si configura come un trittico composto da un racconto di finzione che dà il titolo al libro (A man dos paíños), un racconto fotografico (O álbum furtivo) e un racconto giornalistico (Os náufragos). La principale peculiarità dell’opera risiede nella scommessa letteraria ed estetica del ‘contrabbando di generi’, in una felice metafora coniata dall’autore, da sempre refrattario agli incasellamenti, per riferirsi alla fusione di poesia e prosa, realtà e finzione, codice verbale e codice iconico. Nel presente studio si osserverà come questa commistione di generi, insieme al ricco apparato paratestuale, sia funzionale alla trasmissione della memoria, principale filone tematico dell’opera, nonché alla creazione di uno sguardo condiviso tra il lettore e l’emigrante/naufrago.| File | Dimensione | Formato | |
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