Nella ricerca di prodotti alternativi ai fungicidi tradizionali e, in particolare, di quelli in grado di integrare/sostituire il rame, un crescente interesse è riservato alle sostanze di origine vegetale (macerati, decotti, estratti acquosi, oli essenziali, ecc.), animale e minerale ad azione diretta sui patogeni e/o indiretta attraverso il potenziamento delle autodifese della pianta. Nell’ambito della sperimentazione svolta all’interno dei progetti sul tema finanziati dalla regione Emilia-Romagna, è stata valutata la potenziale efficacia di diversi preparati nei confronti di patogeni fungini di colture orto-frutticole. Complessivamente sono stati provati 30 prodotti, di origine principalmente vegetale presenti sul mercato non come agrofarmaci bensì commercializzati come concimi o biostimolanti. Gran parte di essi è stata valutata attraverso saggi in vitro svolti in laboratorio su substrato di crescita artificiale nei confronti di molteplici patogeni fungini (Phytophthora infestans, Alternaria solani, Botrytis cinerea, Colletotrichum acutatum, Microdochium nivale, Monilia spp., Pythium irregulare, Stemphylium vesicarium, Neonectria galligena). La sperimentazione su pianta si è invece svolta in serra e campo in maniera più mirata. In serra, ricorrendo ad inoculazioni artificiali e trattamenti preventivi, nei confronti degli agenti di peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), della lattuga (Bremia lactucae) e della vite (Plasmopara viticola) mentre in condizioni di pieno campo, in presenza di infezione naturale, su vite e lattuga contro peronospora.
Collina M., Galletti B., Portillo I., Sedda G., Gengotti S., Brunelli A. (2011). Prove sperimentali sui prodotti alternativi al rame. AGRICOLTURA, 1, 74-76.
Prove sperimentali sui prodotti alternativi al rame
COLLINA, MARINA;PORTILLO, IVAN;BRUNELLI, AGOSTINO
2011
Abstract
Nella ricerca di prodotti alternativi ai fungicidi tradizionali e, in particolare, di quelli in grado di integrare/sostituire il rame, un crescente interesse è riservato alle sostanze di origine vegetale (macerati, decotti, estratti acquosi, oli essenziali, ecc.), animale e minerale ad azione diretta sui patogeni e/o indiretta attraverso il potenziamento delle autodifese della pianta. Nell’ambito della sperimentazione svolta all’interno dei progetti sul tema finanziati dalla regione Emilia-Romagna, è stata valutata la potenziale efficacia di diversi preparati nei confronti di patogeni fungini di colture orto-frutticole. Complessivamente sono stati provati 30 prodotti, di origine principalmente vegetale presenti sul mercato non come agrofarmaci bensì commercializzati come concimi o biostimolanti. Gran parte di essi è stata valutata attraverso saggi in vitro svolti in laboratorio su substrato di crescita artificiale nei confronti di molteplici patogeni fungini (Phytophthora infestans, Alternaria solani, Botrytis cinerea, Colletotrichum acutatum, Microdochium nivale, Monilia spp., Pythium irregulare, Stemphylium vesicarium, Neonectria galligena). La sperimentazione su pianta si è invece svolta in serra e campo in maniera più mirata. In serra, ricorrendo ad inoculazioni artificiali e trattamenti preventivi, nei confronti degli agenti di peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), della lattuga (Bremia lactucae) e della vite (Plasmopara viticola) mentre in condizioni di pieno campo, in presenza di infezione naturale, su vite e lattuga contro peronospora.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.