Recensione a Cuerpo y prótesis di Juan José Millás

Recensione di Cuerpo y prótesis, una raccolta di articoli e reportage suggestivi e ricchi di riflessioni sorprendenti. È una sorta di continuazione di Algo que te concierne (1995), in cui viene effettuato lo stesso tipo di recupero e di catalogazione argomentale di brani apparsi in vari periodici. Il corpo, soprattutto il corpo della scrittura, si rivela tema fondamentale, vera e propria ossessione dell’autore e la divisione in sezioni tematiche riflette l’intenzione di dare all’opera una struttura corporale: Agujeros, La especie, Construcciones, Temperamentos analógicos ed Extremidades. La raccolta in un ‘corpo’ unico, inoltre, conferisce a questi brevi testi un significato particolare: nati come collaborazioni di un giornale o di una rivista, essi vengono decontestualizzati dall’ambito originario, favorendo nuove relazioni strutturali e tematiche suggerite dalla loro riunione in un libro. Come afferma Millás nel prologo, questo genere breve di scrittura non è secondario o marginale.