Die Bibliotheken im Rahmen der Faro-Konvention

The issue of valorization, understood as a set of activities aimed at promoting use, has always been thorny and controversial, but according to the author, it can finally be resolved within the framework of values emerging from the Faro Convention. This allows libraries to expand their communities of reference and strengthen the participatory library model, both in physical space and on participatory platforms, thereby encouraging visits to the physical location. Libraries, through their services, activities, professionals, and citizens, can become active loci of this dialogue, reconciling its different forms in the name of meaning-making, collective memory, social justice, and democracy. The fullest use of library holdings can therefore become a tool for social and political education.

La questione della valorizzazione intesa come insieme di attività volte a promuovere l'uso è sempre stata spinosa e dibattuta, ma secondo l'autrice può finalmente essere pacificata nel quadro di valori che emerge dalla Convenzione di Faro. Ciò consente alle biblioteche di ampliare le comunità di riferimento e rafforzare il modello di biblioteca partecipativa, sia nello spazio fisico che sulle piattaforme partecipative, incentivando poi la visita al luogo fisico. Le biblioteche, attraverso i loro servizi, le loro attività, i loro professionisti e i loro cittadini, possono diventare luoghi attivi di questa dialettica, conciliandone le diverse forme in nome della creazione di significato, della memoria collettiva, della giustizia sociale e della democrazia. L'uso più completo del patrimonio bibliotecario può quindi diventare uno strumento di educazione sociale e politica.