L’omicidio Mattarella: matrici e convergenze. Un dialogo tra storiografia e scienza giuridica per raccontare la complessità dei delitti politici in Sicilia

Il contributo indaga le circostanze e le dinamiche dell’assassinio di Piersanti Mattarella, pres-idente della Regione Sicilia ucciso a Palermo il 6 gennaio 1980. Attraverso un approccio multidisciplinare, si confrontano le fonti classiche (memorie giudiziarie, reportage d’epoca) con gli atti del giudizio bis relativo ai mandanti della strage di Bologna (2 agosto 1980). Nella prospettiva proposta si pone la questione se il complesso intreccio di interessi alla base del delitto debba essere ricondotto a un ampio network eversivo oppure – come suggerisce la recente linea investigativa della Procura di Palermo – ricollocato in una cornice esclusiva-mente mafiosa. I risultati preliminari mostrano come il filtro interpretativo scelto influenzi non solo la ricostruzione storica, ma anche le strategie di contrasto operativo.