La legge n. 86/2024 e le successive sentenze nn. 192/2024 e 10/2025 della Corte Costituzionale trattano dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, un tema che sta al centro dei programmi elettorali delle forze politiche della maggioranza governativa e del dibattito pubblico che ha accompagnato l’iter della legge, la valutazione della sua costituzionalità e la richiesta (respinta) di referendum abrogativo. Per questi motivi pare opportuno esplorare l’opinione pubblica in merito all’autonomia regionale differenziata, così com’è stata rilevata dalle inchieste campionarie sull’argomento diffuse dai mezzi di informazione nel biennio 2023-24. I livelli di consapevolezza in tema di autonomia differenziata sono apprezzabili, e ampie quote della popolazione sembrano essere al corrente di aspetti qualificanti della riforma. L’individuazione di aspetti positivi e negativi della riforma svela una polarizzazione dell’opinione pubblica, con una prevalenza della tendenza a valorizzarne gli aspetti critici e una volontà ad avversarne l’introduzione, anche in caso di chiamata alle urne. Si registrano una differenziazione delle vedute in funzione dell’orientamento politico dei cittadini (gli elettori di centro-destra manifestano maggiore sostegno per la riforma) e un divario Nord-Sud (con livelli più elevati di favore nelle aree settentrionali dell’Italia).

Gasperoni, G. (2025). Autonomia regionale differenziata e opinione pubblica. LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO, XLVI(1), 147-162.

Autonomia regionale differenziata e opinione pubblica

Gasperoni, Giancarlo
2025

Abstract

La legge n. 86/2024 e le successive sentenze nn. 192/2024 e 10/2025 della Corte Costituzionale trattano dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, un tema che sta al centro dei programmi elettorali delle forze politiche della maggioranza governativa e del dibattito pubblico che ha accompagnato l’iter della legge, la valutazione della sua costituzionalità e la richiesta (respinta) di referendum abrogativo. Per questi motivi pare opportuno esplorare l’opinione pubblica in merito all’autonomia regionale differenziata, così com’è stata rilevata dalle inchieste campionarie sull’argomento diffuse dai mezzi di informazione nel biennio 2023-24. I livelli di consapevolezza in tema di autonomia differenziata sono apprezzabili, e ampie quote della popolazione sembrano essere al corrente di aspetti qualificanti della riforma. L’individuazione di aspetti positivi e negativi della riforma svela una polarizzazione dell’opinione pubblica, con una prevalenza della tendenza a valorizzarne gli aspetti critici e una volontà ad avversarne l’introduzione, anche in caso di chiamata alle urne. Si registrano una differenziazione delle vedute in funzione dell’orientamento politico dei cittadini (gli elettori di centro-destra manifestano maggiore sostegno per la riforma) e un divario Nord-Sud (con livelli più elevati di favore nelle aree settentrionali dell’Italia).
2025
Gasperoni, G. (2025). Autonomia regionale differenziata e opinione pubblica. LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO, XLVI(1), 147-162.
Gasperoni, Giancarlo
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