Quadri metodologici a confronto per supportare l’integrazione dell’economia circolare nella pianificazione urbanistica

L’applicazione dei principi di economia alla scala urbana rappresenta un’occasione per cercare risposta e soddisfacimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ciononostante, sebbene l’economia circolare sia diventata nell’ultimo decennio il fondamento per l’innesco di processi innovativi e sostenibili in molti campi di ricerca, l’applicazione dei suoi principi alla scala urbana è ancora frammentata. Si è, dunque, rilevata la necessità di sviluppare un approccio spaziale più olistico, che interpreti la sostenibilità alla scala urbana in maniera più ampia e sistemica, e che non si riduca ad un’analisi di metabolismo urbano per la chiusura dei cicli di materiali e rifiuti. A partire da questa premessa, il contributo descrive gli esiti di una revisione della letteratura strutturata al fine di comprendere lo stato dell’arte riguardo i concetti dell’economia circolare applicata nella pianificazione urbanistica, ricoprendo quest’ultima un ruolo fondamentale per favorire la transizione in città. In particolare, tra le tendenze emergenti, si approfondisce lo studio di alcune delle metodologie più olistiche per l’interpretazione delle città circolare che sia il più possibile attuabile nella pratica urbanistica. Alcuni dei framework analizzati propongono una visione chiara di ciò che potrebbe essere una città circolare da cui partire per elaborare dei nuovi principi guida che si rivolgono ai pianificatori locali e che siano perciò in grado di ispirare pratiche di circolarità alla scala urbana, con il fine ultimo di integrare l’economia circolare nei piani urbanistici.