HERITRACE: A User-Friendly Semantic Data Editor with Change Tracking and Provenance Management for Cultural Heritage Institutions

HERITRACE is a data editor designed for galleries, libraries, archives and museums, aimed at simplifying data curation while enabling non-technical domain experts to manage data intuitively without losing its semantic integrity. While the semantic nature of RDF can pose a barrier to data curation due to its complexity, HERITRACE conceals this intricacy while preserving the advantages of semantic representation. The system natively supports provenance management and change tracking, ensuring transparency andaccountability throughout the curation process. Although HERITRACE functions effectively out of the box, it offers a straightforward customization interface for technical staff, enabling adaptation to the specific data model required by a given collection. Current applications include the ParaText project, and its adoption is already planned for OpenCitations. Future developments will focus on integrating the RDF Mapping Language (RML) to enhance compatibility with non-RDF data formats, further expanding its applicability in digital heritage management.

HERITRACE è un editor di dati semantici progettato per gallerie, biblioteche, archivi e musei, con l'obiettivo di semplificare la curatela dei dati consentendo agli esperti non tecnici di gestirli in modo intuitivo senza compromettere la loro integrità semantica. Sebbene le tecnologie del Web Semantico possano rappresentare una barriera alla curatela dei dati a causa della loro complessità, HERITRACE offusca questa complessità preservando al contempo i vantaggi della rappresentazione semantica. Il sistema supporta nativamente la gestione della provenance e il tracciamento delle modifiche, garantendo trasparenza e responsabilità durante il processo di curatela. Pur funzionando efficacemente fin dal primo utilizzo, HERITRACE offre un'interfaccia di personalizzazione semplice per il personale tecnico, consentendo l'adattamento al modello di dati specifico richiesto da una determinata collezione. Tra le applicazioni attuali figura il progetto ParaText, e l'adozione è già prevista per OpenCitations. Gli sviluppi futuri si concentreranno sull'integrazione del RDF Mapping Language (RML) per migliorare la compatibilità con i formati di dati non RDF, ampliando ulteriormente la sua applicabilità nella gestione del patrimonio digitale.