In alcuni giovani l’attività sessuale compulsiva viene vis- suta come il bisogno di riempire un vuoto, di vincere la noia, di allontanarsi da sentimenti negativi e da stati emotivi dif- ficili da gestire. Non sentendosi protagonisti attivi con de- sideri e progetti e non essendo capaci di specchiarsi nell’al- tro, questi soggetti sembrano utilizzare la sessualità in modo egosintonico al solo scopo di cercare e confermare la loro iden- tità. Sul piano psicoterapeutico una psicoterapia psicodina- mica di/in gruppo, in particolare lo psicodramma psicoa- nalitico, si rivela appropriata in molti casi.
R. Pani, S. Sagliaschi (2010). La fragile identità del giovane ipersessuale. RIVISTA DI SESSUOLOGIA, 34 (3), 182-189.
La fragile identità del giovane ipersessuale
PANI, ROBERTO;SAGLIASCHI, SAMANTA
2010
Abstract
In alcuni giovani l’attività sessuale compulsiva viene vis- suta come il bisogno di riempire un vuoto, di vincere la noia, di allontanarsi da sentimenti negativi e da stati emotivi dif- ficili da gestire. Non sentendosi protagonisti attivi con de- sideri e progetti e non essendo capaci di specchiarsi nell’al- tro, questi soggetti sembrano utilizzare la sessualità in modo egosintonico al solo scopo di cercare e confermare la loro iden- tità. Sul piano psicoterapeutico una psicoterapia psicodina- mica di/in gruppo, in particolare lo psicodramma psicoa- nalitico, si rivela appropriata in molti casi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.