Questo articolo si focalizza sui fattori del cambiamento che in- tervengono nella complessa interazione che l’intelligenza artificiale catalizza fra regole, agency e temporalità dei drive del cambiamento. Conseguentemente l’argomentazione seguirà uno sviluppo in tre tempi: il primo dedicato alla tecnologia come drive del cambiamento, il secondo dedicato alle regole come drive del cambiamento, il terzo dedicato al- l’azione nel contesto – l’uso – come drive del cambiamento. In ognuno di questi momenti saranno esplicitate le teorie del cambiamento sottese e queste saranno messe alla prova con l’evidenza di cui disponiamo in materia di tecnologia e società ovvero di regole e azione sociale in diversi contesti di politica pubblica2. L’argomentazione conduce, con evidenza empirica e ragioni logico- metodologiche, ad una visione fortemente orientata verso una visione non deterministica della regolazione e la conseguente necessità di una centralità riconosciuta alla persona come agency individuale situata nel contesto d’uso.
Piana, D. (2025). NÉ STRUTTURALISTI, NÉ FUNZIONALISTI, SOLO UMANISTI. TEORIE DI CAMBIAMENTO NELLE RIFORME DELLA GIUSTIZIA TECH-DRIVEN. IL POLITICO, 1, 102-125 [10.4081/ilpolitico.2025.1055].
NÉ STRUTTURALISTI, NÉ FUNZIONALISTI, SOLO UMANISTI. TEORIE DI CAMBIAMENTO NELLE RIFORME DELLA GIUSTIZIA TECH-DRIVEN
Piana
2025
Abstract
Questo articolo si focalizza sui fattori del cambiamento che in- tervengono nella complessa interazione che l’intelligenza artificiale catalizza fra regole, agency e temporalità dei drive del cambiamento. Conseguentemente l’argomentazione seguirà uno sviluppo in tre tempi: il primo dedicato alla tecnologia come drive del cambiamento, il secondo dedicato alle regole come drive del cambiamento, il terzo dedicato al- l’azione nel contesto – l’uso – come drive del cambiamento. In ognuno di questi momenti saranno esplicitate le teorie del cambiamento sottese e queste saranno messe alla prova con l’evidenza di cui disponiamo in materia di tecnologia e società ovvero di regole e azione sociale in diversi contesti di politica pubblica2. L’argomentazione conduce, con evidenza empirica e ragioni logico- metodologiche, ad una visione fortemente orientata verso una visione non deterministica della regolazione e la conseguente necessità di una centralità riconosciuta alla persona come agency individuale situata nel contesto d’uso.| File | Dimensione | Formato | |
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