Il contributo analizza due iniziative editoriali statunitensi nate nel secondo dopoguerra per supportare la genitorialità durante l’epoca del baby boom: The Common Sense Book of Baby and Child Care di Benjamin Spock (1946) e la serie Pierre The Pelican di Loyd Rowland (1947). In un contesto di forte trasformazione sociale, segnato dalla diffusione del modello familiare nucleare e da una netta separazione dei ruoli di genere, molte giovani madri si trovarono ad affrontare la maternità in isolamento, prive di riferimenti educativi e familiari. Il manuale di Spock, innovativo per tono colloquiale e impostazione psico-pediatrica, incoraggiava i genitori a fidarsi del proprio istinto, promuovendo una genitorialità più empatica e consapevole. Il suo approccio, influenzato dalla psicoanalisi, si opponeva alle rigide teorie comportamentiste del passato e restituiva centralità ai bisogni emotivi sia dei bambini sia delle madri. Il successo fu straordinario: milioni di copie vendute e traduzioni in oltre quaranta lingue, tra cui l’italiano. Parallelamente, la serie Pierre The Pelican, composta da lettere mensili inviate alle famiglie dal personaggio immaginario di un pellicano, offriva consigli semplici e rassicuranti sui primi mesi di vita del bambino, sottolineando l’importanza della prevenzione del disagio psichico fin dalla prima infanzia. Diffusa anche in Italia negli anni Sessanta, grazie ad Ada Gobetti, rappresentò un originale strumento di educazione familiare. Entrambe le iniziative testimoniano come la cultura di massa abbia contribuito a ripensare maternità e infanzia nel secondo dopoguerra.
Vigutto, L. (2025). The Common Sense Book of Baby and Child Care e Pierre The Pelican: il sostegno educativo alle famiglie nel secondo dopoguerra. Lecce : Pensa Multimedia.
The Common Sense Book of Baby and Child Care e Pierre The Pelican: il sostegno educativo alle famiglie nel secondo dopoguerra
Lucia Vigutto
2025
Abstract
Il contributo analizza due iniziative editoriali statunitensi nate nel secondo dopoguerra per supportare la genitorialità durante l’epoca del baby boom: The Common Sense Book of Baby and Child Care di Benjamin Spock (1946) e la serie Pierre The Pelican di Loyd Rowland (1947). In un contesto di forte trasformazione sociale, segnato dalla diffusione del modello familiare nucleare e da una netta separazione dei ruoli di genere, molte giovani madri si trovarono ad affrontare la maternità in isolamento, prive di riferimenti educativi e familiari. Il manuale di Spock, innovativo per tono colloquiale e impostazione psico-pediatrica, incoraggiava i genitori a fidarsi del proprio istinto, promuovendo una genitorialità più empatica e consapevole. Il suo approccio, influenzato dalla psicoanalisi, si opponeva alle rigide teorie comportamentiste del passato e restituiva centralità ai bisogni emotivi sia dei bambini sia delle madri. Il successo fu straordinario: milioni di copie vendute e traduzioni in oltre quaranta lingue, tra cui l’italiano. Parallelamente, la serie Pierre The Pelican, composta da lettere mensili inviate alle famiglie dal personaggio immaginario di un pellicano, offriva consigli semplici e rassicuranti sui primi mesi di vita del bambino, sottolineando l’importanza della prevenzione del disagio psichico fin dalla prima infanzia. Diffusa anche in Italia negli anni Sessanta, grazie ad Ada Gobetti, rappresentò un originale strumento di educazione familiare. Entrambe le iniziative testimoniano come la cultura di massa abbia contribuito a ripensare maternità e infanzia nel secondo dopoguerra.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Vigutto_2025. The Common Sense Book of Baby and Child Care.pdf
accesso aperto
Descrizione: The Common Sense Book of Baby and Child Care e Pierre The Pelican
Tipo:
Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione
2.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.07 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


