Lo studio della tutela degli interessi finanziari europei richiede all’interprete sempre più spesso un approccio interdisciplinare. Difatti, il perseguimento delle condotte fraudolente degli autori di frodi, divenuta negli anni una priorità indiscussa dell’Unione Europea, ha richiesto al legislatore europeo interventi normativi sia in materia penale, che amministrativa e tributaria a protezione del bilancio europeo. Il contributo si propone di esaminare gli atti legislativi emanati dall’Unione Europea e le conseguenti leggi nazionali di recepimento con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la coerenza dell’impianto normativo, ma anche la sua capacità di tenere in debita considerazione le esigenze di protezione dei singoli. A tale fine lo scritto analizza in ambito penale le leggi di recepimento della direttiva PIF – la legge 19 dicembre 2019, n. 157 e il decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75 – prestando particolare attenzione ai profili di criticità, nazionali e sovranazionali, che emergono dall’attuazione della direttiva. L’elaborato, in ambito tributario, esamina le modifiche più rilevanti apportate dalla direttiva UE 1910/2018 e dal regolamento 2018/1912, dalle quali emerge l’esigenza preminente dell’Unione europea di tutelare il bilancio europeo.
Lanotte, M. (2021). Sistema penale-tributario per la protezione degli interessi finanziari europei: adeguato e rispondente agli obblighi comunitari?. SISTEMA PENALE, 2021(3), 109-137.
Sistema penale-tributario per la protezione degli interessi finanziari europei: adeguato e rispondente agli obblighi comunitari?
miriana lanotte
2021
Abstract
Lo studio della tutela degli interessi finanziari europei richiede all’interprete sempre più spesso un approccio interdisciplinare. Difatti, il perseguimento delle condotte fraudolente degli autori di frodi, divenuta negli anni una priorità indiscussa dell’Unione Europea, ha richiesto al legislatore europeo interventi normativi sia in materia penale, che amministrativa e tributaria a protezione del bilancio europeo. Il contributo si propone di esaminare gli atti legislativi emanati dall’Unione Europea e le conseguenti leggi nazionali di recepimento con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la coerenza dell’impianto normativo, ma anche la sua capacità di tenere in debita considerazione le esigenze di protezione dei singoli. A tale fine lo scritto analizza in ambito penale le leggi di recepimento della direttiva PIF – la legge 19 dicembre 2019, n. 157 e il decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75 – prestando particolare attenzione ai profili di criticità, nazionali e sovranazionali, che emergono dall’attuazione della direttiva. L’elaborato, in ambito tributario, esamina le modifiche più rilevanti apportate dalla direttiva UE 1910/2018 e dal regolamento 2018/1912, dalle quali emerge l’esigenza preminente dell’Unione europea di tutelare il bilancio europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


