Il presente contributo propone alcune riflessioni scaturite dalle attività svolte nell’ambito del progetto PRIN 2022 E-MIMIC. Nella sezione introduttiva si evidenzia la crescente attenzione rivolta alla comunicazione inclusiva, insieme ai rischi connessi all’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale, quali la perdita della diversità linguistica e la propagazione di bias culturali e linguistici. Tali problematiche vengono esemplificate attraverso casi concreti di traduzione automatica neurale. La seconda parte dell’articolo analizza le conseguenze dell’appiattimento linguistico e della riduzione del multilinguismo, effetti che possono contribuire all’omologazione del pensiero e alla perdita della capacità di elaborare visioni alternative del mondo rispetto ai modelli dominanti. In tale prospettiva, l’osservazione dei processi di acquisizione linguistica nei bambini mette in luce il ruolo cruciale del condizionamento sociale e dell’esperienza condivisa nella comprensione del linguaggio, aspetti che distinguono radicalmente la competenza umana dalla generazione automatica di testi. La linguistica si conferma pertanto una disciplina centrale per indagare la complessità del linguaggio umano e orientare in modo critico l’applicazione delle tecnologie linguistiche.
Zotti, V. (2025). “The limits of LLMs are the limits of the world”: considerations on the role of linguistics in enhancing AI-generated language quality. Milano : Ledizioni LediPublishing.
“The limits of LLMs are the limits of the world”: considerations on the role of linguistics in enhancing AI-generated language quality
Zotti Valeria
2025
Abstract
Il presente contributo propone alcune riflessioni scaturite dalle attività svolte nell’ambito del progetto PRIN 2022 E-MIMIC. Nella sezione introduttiva si evidenzia la crescente attenzione rivolta alla comunicazione inclusiva, insieme ai rischi connessi all’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale, quali la perdita della diversità linguistica e la propagazione di bias culturali e linguistici. Tali problematiche vengono esemplificate attraverso casi concreti di traduzione automatica neurale. La seconda parte dell’articolo analizza le conseguenze dell’appiattimento linguistico e della riduzione del multilinguismo, effetti che possono contribuire all’omologazione del pensiero e alla perdita della capacità di elaborare visioni alternative del mondo rispetto ai modelli dominanti. In tale prospettiva, l’osservazione dei processi di acquisizione linguistica nei bambini mette in luce il ruolo cruciale del condizionamento sociale e dell’esperienza condivisa nella comprensione del linguaggio, aspetti che distinguono radicalmente la competenza umana dalla generazione automatica di testi. La linguistica si conferma pertanto una disciplina centrale per indagare la complessità del linguaggio umano e orientare in modo critico l’applicazione delle tecnologie linguistiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


