Edizione introdotta e glossata di un testo inedito di uno dei filosofi del linguaggio, traduttori, storici del pensiero filosofico, più eminenti del panorama culturale russo contemporaneo, mai prima d'ora tradotto in italiano. L'articolo è tratto dal volume dello stesso V.L. Machlin "Vtoroe soznanie. Podstupy k gumanitarnoj èpistemologii" (La seconda coscienza. Approcci a un'epistemologia umanistica), pubblicato a Mosca nel 2009. Una riflessione insieme lucida e accorata sulla contemporaneità umanistico-scientifica oggi, in Russia come in occidente. La postulazione di una nuova «filologizzazione della filosofia» che riproponga il genere discorsivo del «commento» nella sua duplice anima della «comprensione» e della «spiegazione». Nella nostra epoca «postbarbarica», la ripresa di un discorso interrotto per una nuova disputa tra «antichi» e «moderni». Contestualizzata nell'ambito della tradizione filosofica occidentale novecentesca, da un lato; della complessa tradizione filosofico-linguistica specificatamente russa di inizio secolo scorso, dall'altra; della "carnevalescamente ambigua" situazione della moderna culturologia, infine, è la presentazione della parola lucida, polemica, polisemica, ermetica, provocatoria, feconda, rara, di uno dei traduttori, filosofi, linguisti più atipici, profondi e innovatori del panorama culturale russo (e quindi internazionale) contemporaneo. La parola di un filosofo, e il suo appello a un ritorno alla valenza etica dell’insegnamento.
V.L. Machlin: Dopo l'interpretazione / M. De Michiel. - In: ENTHYMEMA. - ISSN 2037-2426. - ELETTRONICO. - 2/10:(2010), pp. 264-277.
V.L. Machlin: Dopo l'interpretazione
DE MICHIEL, MARGHERITA
2010
Abstract
Edizione introdotta e glossata di un testo inedito di uno dei filosofi del linguaggio, traduttori, storici del pensiero filosofico, più eminenti del panorama culturale russo contemporaneo, mai prima d'ora tradotto in italiano. L'articolo è tratto dal volume dello stesso V.L. Machlin "Vtoroe soznanie. Podstupy k gumanitarnoj èpistemologii" (La seconda coscienza. Approcci a un'epistemologia umanistica), pubblicato a Mosca nel 2009. Una riflessione insieme lucida e accorata sulla contemporaneità umanistico-scientifica oggi, in Russia come in occidente. La postulazione di una nuova «filologizzazione della filosofia» che riproponga il genere discorsivo del «commento» nella sua duplice anima della «comprensione» e della «spiegazione». Nella nostra epoca «postbarbarica», la ripresa di un discorso interrotto per una nuova disputa tra «antichi» e «moderni». Contestualizzata nell'ambito della tradizione filosofica occidentale novecentesca, da un lato; della complessa tradizione filosofico-linguistica specificatamente russa di inizio secolo scorso, dall'altra; della "carnevalescamente ambigua" situazione della moderna culturologia, infine, è la presentazione della parola lucida, polemica, polisemica, ermetica, provocatoria, feconda, rara, di uno dei traduttori, filosofi, linguisti più atipici, profondi e innovatori del panorama culturale russo (e quindi internazionale) contemporaneo. La parola di un filosofo, e il suo appello a un ritorno alla valenza etica dell’insegnamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.