Il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 che introduce nel nostro ordinamento la mediazione per le liti civili e commerciali apre le porte a nuove opportunità di lavoro per le professioni intellettuali. A fronte della possibilità o dell’obbligo delle parti di fare ricorso alla mediazione come strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali aventi ad oggetto materie disponibili, assai rilevante diviene il ruolo del professionista, vuoi come consulente della parte, vuoi come mediatore. Nell’ambito delle c.d. professioni protette, gli avvocati rivestono un ruolo chiave, alla luce del quotidiano contatto con il contenzioso dei propri assistiti, nel suggerire e nel guidare il cliente verso questo nuovo strumento, avendo, quindi, l’opportunità di fare divenire la mediazione uno strumento di risoluzione delle controversie di primaria importanza e straordinaria efficacia nel nostro ordinamento.
Soldati N. (2010). Mediazione da professionsiti. IL SOLE 24 ORE, 286, VII-VII.
Mediazione da professionsiti
SOLDATI, NICOLA
2010
Abstract
Il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 che introduce nel nostro ordinamento la mediazione per le liti civili e commerciali apre le porte a nuove opportunità di lavoro per le professioni intellettuali. A fronte della possibilità o dell’obbligo delle parti di fare ricorso alla mediazione come strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali aventi ad oggetto materie disponibili, assai rilevante diviene il ruolo del professionista, vuoi come consulente della parte, vuoi come mediatore. Nell’ambito delle c.d. professioni protette, gli avvocati rivestono un ruolo chiave, alla luce del quotidiano contatto con il contenzioso dei propri assistiti, nel suggerire e nel guidare il cliente verso questo nuovo strumento, avendo, quindi, l’opportunità di fare divenire la mediazione uno strumento di risoluzione delle controversie di primaria importanza e straordinaria efficacia nel nostro ordinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.