Dieci anni di applicazione delle Linee guida Nazionali per il controllo della paratubercolosi negli allevamenti di bovine da latte della Provincia Autonoma di Trento

The study analyzes ten years of serological surveillance (2014–2023) of paratuberculosis in dairy farms in the Autonomous Province of Trento (Northern Italy). A total of 543 dairy farms (71.9% of the total), representing approximately 82.2% of the provincial bovine population, were examined, with annual testing of cattle aged ≥36 months. Diagnosis was performed annually using standardized serological tests: ELISA screening and confirmation kits. Farms were classified as infected if at least one animal tested positive. From 2014 to 2023, the apparent prevalence of infected farms significantly decreased (p<0.001) from 37.8% to 12.9%. Similarly, the apparent prevalence of infected cattle significantly declined (p<0.001), from 3.7% to 0.8%. Kaplan-Meier survival curves showed that 46.8% of farms that were negative in 2014 remained so through 2023. However, survival varied depending on geographical area and farm size. Cox regression analysis confirmed that farm size and geographical location influence the likelihood of losing negative status (HR=2.23; p<0.001 and HR=1.70; p<0.001, respectively). The results indicate an overall reduction in the prevalence of paratuberculosis as a consequence of the implementation of the Control Plan. Factors such as farm size and geographical location significantly affect the duration of infection-free status, highlighting the need to consider these variables carefully in disease control efforts.

Sono stati analizzati i risultati di dieci anni di sorveglianza sierologica (2014-2023) della paratubercolosi negli allevamenti da latte della Provincia Autonoma di Trento. Sono stati esaminati 543 allevamenti da latte (71,9% del totale), che rappresentano circa l’82,2% del patrimonio bovino provinciale, con controlli annuali sui capi di età ≥36 mesi. La diagnosi è stata eseguita mediante test sierologici standardizzati: kit ELISA commerciali di screening e di conferma. Sono stati considerati infetti gli allevamenti in cui almeno un capo è risultato positivo. Dal 2014 al 2023, la prevalenza apparente di allevamenti infetti è scesa significativamente (p<0,001) dal 37,8% al 12,9%. Anche la prevalenza apparente di capi infetti si è ridotta significativamente (p<0,001), passando dal 3,7% allo 0,8%. Le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meier indicano che il 46,8% degli allevamenti negativi nel 2014 è rimasto tale fino al 2023. Tuttavia, la probabilità di sopravvivenza in condizioni di negatività varia in base all’area geografica e alle dimensioni aziendali. L’analisi di regressione di Cox ha confermato che le dimensioni dell’azienda e l’area geografica sono fattori che influenzano la probabilità di perdere lo status di negatività (rispettivamente: HR=2,23; p<0,001 e HR=1,70; p<0,001). I risultati confermano l’efficacia del Piano di controllo, valutata in base alla sensibile riduzione della prevalenza apparente di aziende e capi positivi. Fattori come la dimensione aziendale e la localizzazione geografica influenzano significativamente la durata dello stato di negatività degli allevamenti, rendendo queste variabili da considerare con particolare attenzione nel controllo della malattia.