Fino dagli inizi del nuovo millennio, le Digital Humanities ricoprono un ruolo significativo nella ridefinizione delle linee di ricerca dei settori scientifico-disciplinari tradizionali, compresi quelli di tradizione archivistico-biblioteconomica/bibliografica. Ma, in tempi più recenti, anche la formazione trae linfa da questo sapere ibrido, che coniuga metodologie computazionali nel trattamento dei dati con il bagaglio storico-conoscitivo delle discipline umanistiche, in particolare delle scienze del libro e del documento. Le tecnologie hanno tradizionalmente svolto un ruolo determinante in biblioteca, in particolare modo nella gestione del catalogo, e i bibliotecari possono giovarsi di conoscenze e competenze che provengono dal dominio delle Digital Humanities per affrontare le sfide che i nuovi modelli di creazione, manipolazione e disseminazione del sapere catalografico impongono.
Tomasi, F. (2025). Profilare nuove identità in biblioteca: il ruolo delle Digital Humanities nella formazione. Milano : Editrice Bibliografica.
Profilare nuove identità in biblioteca: il ruolo delle Digital Humanities nella formazione
Francesca Tomasi
2025
Abstract
Fino dagli inizi del nuovo millennio, le Digital Humanities ricoprono un ruolo significativo nella ridefinizione delle linee di ricerca dei settori scientifico-disciplinari tradizionali, compresi quelli di tradizione archivistico-biblioteconomica/bibliografica. Ma, in tempi più recenti, anche la formazione trae linfa da questo sapere ibrido, che coniuga metodologie computazionali nel trattamento dei dati con il bagaglio storico-conoscitivo delle discipline umanistiche, in particolare delle scienze del libro e del documento. Le tecnologie hanno tradizionalmente svolto un ruolo determinante in biblioteca, in particolare modo nella gestione del catalogo, e i bibliotecari possono giovarsi di conoscenze e competenze che provengono dal dominio delle Digital Humanities per affrontare le sfide che i nuovi modelli di creazione, manipolazione e disseminazione del sapere catalografico impongono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


