Abstract The theme of cultural identity in cinema has become more and more important after the tragic event of the “Twin Towers”. Content migration and contamination between different cultures etc.. the contemporary cultural and geopolitical context challenge us to rethink the analysis of the film. The legacy of the modern film criticism reveals its limitations especially about the status of the “seventh art”. Therefore we propose some examples of analysis which are meant to evaluate film contents from the standpoint of story structure . A preferential point of view will be the representation of human experience according esoteric culture, which has received an academic consecration at the Ecole Pratique des Hautes Etudes of Sorbonne University in Paris. A field of research unfortunately neglected by the wide majority of film critics. Come è noto lo scenario dei cultural studies (a partire dalla sua eredità anglosassone con gli apporti americani e tedeschi, “Kulturwissenschaft”, europei e non) si presenta in forte evoluzione per le crescenti contaminazioni fra differenti culture, tradizioni, costumi, religioni, ecc. Una sfida per ripensare il film e la sua analisi partendo da contenuti che riguardano eredità storiche comuni a più culture. Agli apporti preziosi dello strutturalismo di matrice formale affianchiamo (nella nostra ricerca) quelli dell'esoterismo di tipo sostanziale, perché esso riguarda la risposta che si sono date le culture del pianeta sul senso della vita in rapporto al suo principio e al suo fine. Un punto di vista privilegiato e consacrato accademicamente, per esempio, presso L’Ecole Pratique des Hautes ètudes dell’Università della Sorbona di Parigi (a tutt’oggi carente se non assente nel quadro dell’Università italiana). Il nostro saggio muove da una ricerca iniziata da anni sullo studio dei contenuti di base del film che investono a pieno titolo la cultura esoterica. A partire dalle premesse di una scheda storica rispondiamo alle istanze -condividendole soltanto in parte - mosse dal noto storico A. Faivre (1992) e successivamente evidenziamo i limiti di quelle di Y. Calvet (2003; applicate ad alcuni generi cinematografici) per arrivare ad interpretare gli aspetti esoterici del racconto filmico, per esempio, in rapporto a Bazin, Godard, ecc. Infatti, la nostra indagine, tutt’oggi in corso, muove dalla distinzione di base tra esoterismo ed exoterismo. Una ricerca che ci risulta ancora disattesa non soltanto in ambito nazionale. Le diverse applicazioni specifiche di questo studio sono state presentate in congressi internazionali quali “Cortocircuito”, Università di Bologna 2009 e “Avanca-Cinema”(Avanca-Portogallo-2010) e gli sviluppi recenti di tale ricerca sono stati pubblicati in L.Guerrini “Esoterismo ed exoterismo nel cinema contemporaneo” in M. Fadda –a cura di-(2012) Ed. Archetipolibri
LORETTA GUERRINI (2010). FOR A CONTENT-BASED FILM ANALYSIS : esoteric question related to -film. AVANCA : EDICOES CINE-CLUBE DE AVANCA.
FOR A CONTENT-BASED FILM ANALYSIS : esoteric question related to -film
GUERRINI, LORETTA
2010
Abstract
Abstract The theme of cultural identity in cinema has become more and more important after the tragic event of the “Twin Towers”. Content migration and contamination between different cultures etc.. the contemporary cultural and geopolitical context challenge us to rethink the analysis of the film. The legacy of the modern film criticism reveals its limitations especially about the status of the “seventh art”. Therefore we propose some examples of analysis which are meant to evaluate film contents from the standpoint of story structure . A preferential point of view will be the representation of human experience according esoteric culture, which has received an academic consecration at the Ecole Pratique des Hautes Etudes of Sorbonne University in Paris. A field of research unfortunately neglected by the wide majority of film critics. Come è noto lo scenario dei cultural studies (a partire dalla sua eredità anglosassone con gli apporti americani e tedeschi, “Kulturwissenschaft”, europei e non) si presenta in forte evoluzione per le crescenti contaminazioni fra differenti culture, tradizioni, costumi, religioni, ecc. Una sfida per ripensare il film e la sua analisi partendo da contenuti che riguardano eredità storiche comuni a più culture. Agli apporti preziosi dello strutturalismo di matrice formale affianchiamo (nella nostra ricerca) quelli dell'esoterismo di tipo sostanziale, perché esso riguarda la risposta che si sono date le culture del pianeta sul senso della vita in rapporto al suo principio e al suo fine. Un punto di vista privilegiato e consacrato accademicamente, per esempio, presso L’Ecole Pratique des Hautes ètudes dell’Università della Sorbona di Parigi (a tutt’oggi carente se non assente nel quadro dell’Università italiana). Il nostro saggio muove da una ricerca iniziata da anni sullo studio dei contenuti di base del film che investono a pieno titolo la cultura esoterica. A partire dalle premesse di una scheda storica rispondiamo alle istanze -condividendole soltanto in parte - mosse dal noto storico A. Faivre (1992) e successivamente evidenziamo i limiti di quelle di Y. Calvet (2003; applicate ad alcuni generi cinematografici) per arrivare ad interpretare gli aspetti esoterici del racconto filmico, per esempio, in rapporto a Bazin, Godard, ecc. Infatti, la nostra indagine, tutt’oggi in corso, muove dalla distinzione di base tra esoterismo ed exoterismo. Una ricerca che ci risulta ancora disattesa non soltanto in ambito nazionale. Le diverse applicazioni specifiche di questo studio sono state presentate in congressi internazionali quali “Cortocircuito”, Università di Bologna 2009 e “Avanca-Cinema”(Avanca-Portogallo-2010) e gli sviluppi recenti di tale ricerca sono stati pubblicati in L.Guerrini “Esoterismo ed exoterismo nel cinema contemporaneo” in M. Fadda –a cura di-(2012) Ed. ArchetipolibriI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.