La mole di studi dedicati al ruolo della povertà nel pensiero e nella pratica politica del XVIII secolo è tale da far correre a questa ricerca collettiva, guidata da Niall O’Flaherty e da Robin Mills, il rischio di apparire ridondante. I dubbi in tal senso sono però fugati dai curatori nelle pagine introduttive del volume, dove in maniera convincente vengono delineate le ragioni e gli obiettivi della loro impresa: testare, attraverso lo studio del variegato contesto europeo del XVIII secolo, la tenuta di alcune ipotesi storiografiche a partire dalle quali mettere in crisi consolidate periodizzazioni e filiazioni intellettuali sull’argomento. Come O’Flaherty e Mills non mancano di notare, la storiografia sulla povertà nell’età moderna non è solo vasta da un punto di vista quantitativo, ma straordinariamente ricca dal punto di vista interpretativo, potendo essa contare su autori – come Michel Foucault, Edward P. Thompson, o Edward A. Wrigley – tanto influenti da aver dato avvio a scuole, gruppi di ricerca e tradizioni di studio di successo.
Bonasera, J. (2025). N. O'Flaherty, R.J.W. Mills (eds.), Ideas of Poverty in the Age of Enlightenment, Manchester, Manchester University Press, 2024. FILOSOFIA POLITICA, 1, 159-162.
N. O'Flaherty, R.J.W. Mills (eds.), Ideas of Poverty in the Age of Enlightenment, Manchester, Manchester University Press, 2024.
Jacopo Bonasera
2025
Abstract
La mole di studi dedicati al ruolo della povertà nel pensiero e nella pratica politica del XVIII secolo è tale da far correre a questa ricerca collettiva, guidata da Niall O’Flaherty e da Robin Mills, il rischio di apparire ridondante. I dubbi in tal senso sono però fugati dai curatori nelle pagine introduttive del volume, dove in maniera convincente vengono delineate le ragioni e gli obiettivi della loro impresa: testare, attraverso lo studio del variegato contesto europeo del XVIII secolo, la tenuta di alcune ipotesi storiografiche a partire dalle quali mettere in crisi consolidate periodizzazioni e filiazioni intellettuali sull’argomento. Come O’Flaherty e Mills non mancano di notare, la storiografia sulla povertà nell’età moderna non è solo vasta da un punto di vista quantitativo, ma straordinariamente ricca dal punto di vista interpretativo, potendo essa contare su autori – come Michel Foucault, Edward P. Thompson, o Edward A. Wrigley – tanto influenti da aver dato avvio a scuole, gruppi di ricerca e tradizioni di studio di successo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


