Cento anni fa, nel 1924, moriva uno dei figli di Giuseppe Garibaldi, Ricciotti, colui che maggiormente aveva voluto incarnare e rinverdire la tradizione della camicia rossa e del volontarismo tra Ottocento e Novecento, preparando i propri figli maschi a farsi veicolo di un mito incarnato dalla famiglia. In particolare, il contributo ricostruisce il rapporto con il fascismo in ascesa, e lo inserisce nel modo in cui Mussolini cercò di rendere innocuo il mito garibaldino e la sua intrinseca natura libertaria.
Malfitano, A. (2024). Tra garibaldinismo e fascismo: Ricciotti Garibaldi a cento anni dalla morte. STORIA E FUTURO, 59, 87-92 [10.36158/sef5924f].
Tra garibaldinismo e fascismo: Ricciotti Garibaldi a cento anni dalla morte
Malfitano Alberto
2024
Abstract
Cento anni fa, nel 1924, moriva uno dei figli di Giuseppe Garibaldi, Ricciotti, colui che maggiormente aveva voluto incarnare e rinverdire la tradizione della camicia rossa e del volontarismo tra Ottocento e Novecento, preparando i propri figli maschi a farsi veicolo di un mito incarnato dalla famiglia. In particolare, il contributo ricostruisce il rapporto con il fascismo in ascesa, e lo inserisce nel modo in cui Mussolini cercò di rendere innocuo il mito garibaldino e la sua intrinseca natura libertaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


