Intelligenza artificiale, autonomia contrattuale e meccanismi di controllo

The essay examines the intricate legal issues that emerge when artificial intelligence (AI) systems are employed in contract formation. It explores the interplay between contractual autonomy and the autonomy of AI systems, as well as the legal control mechanisms that can be employed to reaffirm the primacy of the principle of self-determination. The initial questions on the subjectivity of AI systems are considered, and it is concluded that this approach is not a viable solution. The following topics are then examined: (i) the formation of the agreement and the role of the will, (ii) the imputation of the contract and its legal effects, and (iii) the necessary balancing between principles with a centripetal thrust and those with a centrifugal thrust with respect to contractual events. Furthermore, the essay considers the following issues: (iv) the institutes of representation, which are not adaptable to negotiation through AI systems; (v) the right of withdrawal, which should be extended across the board, and the discipline of error, which play a crucial role in ex post control of contractual activity carried out through AI systems and in safeguarding the contractual autonomy of the party that makes use of them.

Il contributo si sofferma sulle delicate questioni giuridiche che, anche alla luce dell’IA Act, si pongono di fronte all’uso dei sistemi di IA nella formazione del contratto, sul ruolo dell’autonomia contrattuale in rapporto all’autonomia dei sistemi di Intelligenza Artificiale e sui meccanismi di controllo, sul piano giuridico, per restituire centralità al principio di autodeterminazione. Muovendo dalle iniziali questioni sulla soggettività dei sistemi di IA, la cui impostazione non viene condivisa quale soluzione utilmente percorribile, le riflessioni prendono in esame: (i) il tema della formazione dell’accordo e il ruolo della volontà, (ii) l’imputazione del contratto e i suoi effetti giuridici, (iii) la necessaria operazione di bilanciamento tra principi con spinta centripeta e quelli con spinta centrifuga rispetto alle vicende contrattuali, nonché (iv) gli istituti della rappresentanza, non adattabile alla contrattazione tramite sistemi di IA, (v) il diritto di recesso, da estendere in maniera generalizzata, e la disciplina dell’errore, che acquistano nuovi ruoli e nuove funzioni, quali meccanismi di controllo ex post dell’attività contrattuale, svolta tramite sistemi di IA, e di salvaguardia dell'autonomia contrattuale della parte che di essi si avvale.