L’affermazione del Web Semantico ha avuto un impatto significativo nel settore delle istituzioni GLAM, per le quali la connessione dei saperi ha assunto una rilevanza tale da produrre numerose iniziative di crowdsourcing e progetti collaborativi di catalogazione nativa Linked Open Data. Una sfida attuale che interessa tali attività collaborative riguarda l’eterogeneità dei contenuti e dei gradi di competenza posseduti dagli utenti. Se da un lato soluzioni esistenti riescono a soddisfare i requisiti minimi in questo ambito di lavoro, spesso a dettare le linee guide dello sviluppo di nuove funzionalità per le applicazioni di crowdsourcing è il concreto impiego di queste stesse piattaforme in contesti di lavoro pratici. Il presente articolo intende analizzare queste esigenze e presentare la soluzione proposta da CLEF 2.0, il software per la catalogazione nativa Linked Open Data adottato in alcuni casi di studio inerenti alla descrizione del patrimonio culturale digitale italiano.
Daquino, M., Fintoni, L., Giacomini, S., Tomasi, F. (2024). CLEF 2.0. Soluzioni per la catalogazione nativa Linked Data del patrimonio digitale culturale italiano. AIUCD - Associazione per l'informatica umanistica e la cultura digitale.
CLEF 2.0. Soluzioni per la catalogazione nativa Linked Data del patrimonio digitale culturale italiano
Marilena Daquino
;Laurent Fintoni
;Sebastiano Giacomini
;Francesca Tomasi
2024
Abstract
L’affermazione del Web Semantico ha avuto un impatto significativo nel settore delle istituzioni GLAM, per le quali la connessione dei saperi ha assunto una rilevanza tale da produrre numerose iniziative di crowdsourcing e progetti collaborativi di catalogazione nativa Linked Open Data. Una sfida attuale che interessa tali attività collaborative riguarda l’eterogeneità dei contenuti e dei gradi di competenza posseduti dagli utenti. Se da un lato soluzioni esistenti riescono a soddisfare i requisiti minimi in questo ambito di lavoro, spesso a dettare le linee guide dello sviluppo di nuove funzionalità per le applicazioni di crowdsourcing è il concreto impiego di queste stesse piattaforme in contesti di lavoro pratici. Il presente articolo intende analizzare queste esigenze e presentare la soluzione proposta da CLEF 2.0, il software per la catalogazione nativa Linked Open Data adottato in alcuni casi di studio inerenti alla descrizione del patrimonio culturale digitale italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


