Il castrum Novum di Meldola (Forlì): vicende storiche e analisi dei caratteri costruttivi.

The contribution proposes a reflection on the historical events and construction techniques of the castles of Castelnuovo and Cusercoli, which have characterised the hilly landscape of the Bidente valley in Upper Romagna for centuries. In particular, known documents on the fortified site of Castelnuovo indicate that the church of Ravenna not only had vast properties in the area, but could also claim direct control of the structure. As far as building events are concerned, the construction of a first fortified enclosure with a watch tower could be placed between the sixth and eighth century, although the first known mention of the site so far is contained in a donation of 943. Finally, the study of an anonymous drawing, found in the Vatican secret archive and depicting the village and castle of Castelnuovo in the 16th century, confirmed the hypotheses on the location of the structures, which we formulated after the first phase of research, especially regarding construction techniques and the assessment of the state of conservation.

Il contributo propone una riflessione sulle vicende storiche e sulle tecniche costruttive dei castelli di Castelnuovo e di Cusercoli, che da secoli caratterizzano il paesaggio pedemontano della vallata del Bidente nell'Alta Romagna. In particolare, i documenti conosciuti sul sito fortificato di Castelnuovo indicano che la chiesa ravennate non solo disponeva di vaste proprietà nella zona, ma poteva anche rivendicare il diretto controllo della struttura. Per quanto riguarda le vicende costruttive, la costruzione di un primo recinto fortificato munito di torre d’avvistamento potrebbe essere collocata tra il VI e l'VIII secolo, anche se la prima menzione del sito fino ad ora nota è contenuta in una donazione del 943. Infine, viene presentato lo studio di un disegno anonimo, ritrovato presso l’archivio segreto vaticano e che rappresenta il borgo e il castello di Castelnuovo nel XVI, ha confermato le ipotesi sulla dislocazione delle strutture, da noi formulate dopo la prima fase della ricerca riguardante in special modo le tecniche costruttive e la valutazione dello stato conservativo.