La Mostra internazionale francescana ad Assisi del 1927

During the 1920s and 1930s, several exhibitions were held in Italy showcasing Modern-era sacred art, sparking lively discussions between artists and clergy about the characteristics of religious artworks and their display. In order to assess the role these exhibitions played in the political and cultural context of the time, this paper examines the case of the International Franciscan exhibition held in Assisi in 1927. Organised for the seventh centenary of Saint Francis’ death, the show sought to present the features of contemporary Franciscan art along with a selection of works from the Treasury as a prelude to the opening of the Treasure Museum within the Sacred Convent. At the same time, as part of the centenary celebrations, the exhibition bore significant political significance in the framework of Fascist ideology’s efforts to promote the veneration of Francis of Assisi in order to convey and celebrate the myth of Italian nationality through the figure of the saint.

Negli anni Venti e Trenta del secolo XX furono allestite in Italia numerose mostre d’arte sacra moderna, suscitando vivaci discussioni tra artisti e clero sulle caratteristiche delle opere d’arte religiosa e sul loro display. Per riflettere sul ruolo svolto da queste esposizioni nel contesto politico e culturale dell’epoca, l’articolo esamina il caso-studio della Mostra internazionale francescana, tenutasi ad Assisi nel 1927. Organizzata per il settimo centenario della morte di san Francesco, la mostra mirava a presentare le caratteristiche dell’arte francescana contemporanea, insieme a una selezione di opere del Tesoro, preludio all’apertura del Museo del Tesoro nel Sacro Convento. Allo stesso tempo, nell’àmbito delle celebrazioni del centenario, la mostra assumeva un valore politico significativo nel sistema di promozione del culto di Francesco d’Assisi da parte dell’ideologia fascista, interessata a trasmettere e celebrare il mito della nazionalità anche attraverso la figura del santo.