Paesaggi sacri medio-adriatici in età repubblicana (III-II a.C.)

The mid-Adriatic landscape between Picenum and ager Gallicus gradually changed to allow the settlement of Roman colonists. At the beginning few colonies were founded, while the scattered rural population was organised around other smaller settlements and among these, sanctuaries played an important role. At the down of the roman conquest, the cult areas were open-air sanctuaries and only from the following century did they develop into the monumental forms typical of Hellenistic architecture, often in dominant positions in relation to the Roman road system. Remains of some sanctuaries can be recognised on the coast and along the main branches of the Via Flaminia. In the Picenian territory, along the via Salaria Gallica, the impressive substructures of the Colle dell’Annunziata were built to receive a monumental sanctuary in place of the Picenian one brought to light at its foot. Between Asculum and Firmum, the Sanctuary of Jupiter was built at Monte Rinaldo, better known thanks to recent excavations, which became a central place for settlers in the Aso valley

Il paesaggio medio adriatico compreso tra il Piceno e l’agro gallico subì un progressivo cambiamento per permettere lo stanziamento dei coloni romani. Nella fase iniziale vennero fondate poche colonie, mentre il popolamento rurale sparso si organizzò attorno ad altri aggregati minori e tra questi anche i santuari giocarono un ruolo importante. All’indomani della conquista le aree di culto erano santuari all’aperto e solo a partire dal secolo seguente si svilupparono nelle forme monumentali tipiche dell’architettura ellenistica, spesso in posizioni dominanti rispetto alla viabilità romana. Resti di alcuni santuari si possono riconoscere sulla costa e lungo le principali diramazioni della via Flaminia. Nel territorio piceno, interessato dal percorso della via Salaria Gallica, vennero costruite le imponenti sostruzioni del Colle dell’Annunziata per accogliere un santuario monumentale in luogo di quello piceno riportato in luce ai suoi piedi. Tra Asculum e Firmum, fu costruito il Santuario di Giove presso Monte Rinaldo, meglio noto grazie a scavi recenti, che divenne il centro delle attività dei coloni della valle dell’Aso.