Vigilanza bancaria e attività’ sanzionatoria a dieci anni dalla creazione del meccanismo di vigilanza unico: un primo bilancio

Sin dalla sua istituzione, nel 2014, il Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU) della Banca centrale europea (BCE) ha presentato molteplici profili di interesse, non solo per il passo storico compiuto verso la centralizzazione della vigilanza del mercato creditizio nell’eurozona, ma anche per le specifiche prospettive che il MVU ha introdotto nel panorama dei paradigmi sanzionatori dell’Unione. A dieci anni di distanza, infatti, la potestà punitiva della BCE è forse l’ambito nel quale l’evoluzione rispetto all’assetto iniziale è più visibile e, al contempo, dove le prospettive di evoluzione sembrano già tracciate, secondo un moto che pare non arrestarsi. Il presente contributo, con questa consapevolezza e seppure in termini necessariamente sintetici, si propone di fornire una visuale “di bilancio” proprio di questa parte essenziale del (ormai non così più) nuovo meccanismo di vigilanza.