Reorganizing Italy’s Territorial Healthcare: the Ministerial Decree No. 77/2022 and its Comparative Significance

As approved by the European Commission in 2021, Italy’s National Recovery and Resilience Plan encompasses a far-reaching reform in the governance and structure of the national health service (NHS) that should shift the focus of assistance from large, centralized hospitals to a tight network of numerous smaller health centers dislocated in the country. In this respect, the adoption of the Ministerial Decree no. 77 on May 23, 2022, represented a key step in the execution of the intended reform, to the extent that the Decree set forth the main terms of the primary care reorganization process. This review summarizes the key elements of the Decree, foreshadows its legal and public health implications, acknowledges the uncertainties about the economic feasibility of the reform, and highlights its possible comparative significance for health systems facing similar challenges, especially those — such as the UK NHS — that share a comparable type of funding system and organizational framework.

Per come deliberato dalla Commissione europea nel 2021, il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia contiene una riforma sistemica nella gestione e nella struttura del sistema sanitario nazionale, che dovrebbe spostare il focus dell’assistenza dai grandi ospedali centralizzati ad un network di numerosi centri di cura più piccoli e dislocati sul territorio. Da questo punto di vista, l’adozione del Decreto ministeriale 23 maggio 2022, n. 77, ha rappresentato un momento cruciale ai fini dell’esecuzione della pianificata riforma, dal momento che il Decreto dispone il tracciato fondamentale del processo di riorganizzazione territoriale dell’assistenza sanitaria primaria. Questa review sintetizza gli elementi centrali del Decreto, adombrando le sue implicazioni giuridiche e di sanità pubblica, evidenziando la problematica associata alla carenza di adeguate risorse finanziarie per tale riforma, e sottolineando il possibile rilievo comparato per quei sistemi sanitari che sono chiamati a fronteggiare sfide analoghe, e specialmente quelli — come l’NHS britannico — che condividono la stessa modalità di finanziamento e struttura organizzativa.