Alcuni studi indicano come lo sviluppo di capacità scolastiche (es. lettura) in L2 sembri essere determinato dalla competenza verbale in entrambe le lingue (es. Carlisle, Beeman, Davis & Spharim, 1999). Tale dato è stato confermato anche da ricerche che hanno indagato gli effetti dell’educazione bilingue in studenti con L1 minoritaria (Lindholm-Leary & Borsato, 2006). Sono state valutate le competenze verbali in L1 e L2 di un piccolo gruppo di bilingui tardivi (n=10), in due momenti diversi: fine prima e fine seconda elementare. Inoltre è stato valutato lo sviluppo delle capacità di lettoscrittura. I risultati evidenziano, mediamente, uno spostamento da un profilo di dominanza in L1 ad uno in cui sembra dominare la lingua di scolarizzazione (Anderson, 2004). Da sottolineare, però, che nella maggior parte dei casi anche la competenza in L1 migliora. In relazione a ciò, emergono pattern differenti nelle prestazioni in letto-scrittura. Tali dati sembrerebbero dunque confermare quelli presenti in letteratura che sostengono l’importanza di considerare il livello di competenze verbali in entrambe le lingue come indice di sviluppo di capacità scolastiche.
Bellocchi S., Bonifacci P., Montuschi M. (2010). L’evoluzione del profilo di bilinguismo in un gruppo di bilingui tardivi. PADOVA : UNIPRESS.
L’evoluzione del profilo di bilinguismo in un gruppo di bilingui tardivi
BELLOCCHI, STEPHANIE;BONIFACCI, PAOLA;
2010
Abstract
Alcuni studi indicano come lo sviluppo di capacità scolastiche (es. lettura) in L2 sembri essere determinato dalla competenza verbale in entrambe le lingue (es. Carlisle, Beeman, Davis & Spharim, 1999). Tale dato è stato confermato anche da ricerche che hanno indagato gli effetti dell’educazione bilingue in studenti con L1 minoritaria (Lindholm-Leary & Borsato, 2006). Sono state valutate le competenze verbali in L1 e L2 di un piccolo gruppo di bilingui tardivi (n=10), in due momenti diversi: fine prima e fine seconda elementare. Inoltre è stato valutato lo sviluppo delle capacità di lettoscrittura. I risultati evidenziano, mediamente, uno spostamento da un profilo di dominanza in L1 ad uno in cui sembra dominare la lingua di scolarizzazione (Anderson, 2004). Da sottolineare, però, che nella maggior parte dei casi anche la competenza in L1 migliora. In relazione a ciò, emergono pattern differenti nelle prestazioni in letto-scrittura. Tali dati sembrerebbero dunque confermare quelli presenti in letteratura che sostengono l’importanza di considerare il livello di competenze verbali in entrambe le lingue come indice di sviluppo di capacità scolastiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.