I rapporti tra arbitrato e mediazione sono racchiusi all’interno della disciplina dell’art. 5 del d.lgs. n. 28 del 2010 e sono legati all’esistenza di una clausola compromissoria inserita nel contratto stipulato tra le parti, ovvero all’interno di uno statuto o atto costitutivo. In particolare, la mediazione diventa per le parti pregiudiziale e obbligatoria, laddove le stesse abbiano scelto volontariamente il ricorso alla mediazione quale strumento di risoluzione della lite mediante una clausola contrattuale o statutaria, rispetto all’avvio della procedura arbitrale anch’essa prevista da una convenzione d’arbitrato contenuta nel medesimo contratto, statuto o atto costitutivo.
Soldati N. (2010). Con l'arbitrato incrocio di norme. IL SOLE 24 ORE, 314, nove-nove.
Con l'arbitrato incrocio di norme
SOLDATI, NICOLA
2010
Abstract
I rapporti tra arbitrato e mediazione sono racchiusi all’interno della disciplina dell’art. 5 del d.lgs. n. 28 del 2010 e sono legati all’esistenza di una clausola compromissoria inserita nel contratto stipulato tra le parti, ovvero all’interno di uno statuto o atto costitutivo. In particolare, la mediazione diventa per le parti pregiudiziale e obbligatoria, laddove le stesse abbiano scelto volontariamente il ricorso alla mediazione quale strumento di risoluzione della lite mediante una clausola contrattuale o statutaria, rispetto all’avvio della procedura arbitrale anch’essa prevista da una convenzione d’arbitrato contenuta nel medesimo contratto, statuto o atto costitutivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.