L’articolo mira a dimostrare la profondità del cambiamento politico avvenuto con l’introduzione da parte inglese della chieftaincy nel Ghana settentrionale nei primi decenni del Novecento. L’organizzazione politica regionale subì un mutamento radicale, che influenzò la filosofia politica locale e l’esercizio del potere, portando all’adozione di una gerarchia di comando e al monopolio dell’uso della coercizione. L’articolo mostra come tali adozioni furono il risultato di una scelta consapevole da parte degli africani, in particolare di Adongo Apase-nyԑlom, il primo capo riconosciuto dall’amministrazione coloniale per la popolazione Gurensi. L’impulso alla centralizzazione politica in questo caso non deve essere considerato come un’accettazione passiva del progetto coloniale britannico. Il caso di Adongo Apase-nyԑlom dimostra chiaramente che il colonialismo in questa regione fu il risultato di una complessa negoziazione politica, culturale e sociale tra africani ed europei. Nel ricostruire la genesi dell’istituzione della chieftaincy, l’articolo mostra inoltre uno stretto parallelismo tra i miti di fondazione del potere politico locale e la narrazione storica legata all’origine di questa carica.
Cristofaro, D. (2024). Gerarchia e coercizione. L’utilizzo politico della chieftaincy nel Ghana settentrionale durante l’occupazione coloniale (1898–1916). AFRICHE E ORIENTI, 1, 207-229 [10.23810/AEOXXVIII2024111].
Gerarchia e coercizione. L’utilizzo politico della chieftaincy nel Ghana settentrionale durante l’occupazione coloniale (1898–1916)
Cristofaro Domenico
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2024
Abstract
L’articolo mira a dimostrare la profondità del cambiamento politico avvenuto con l’introduzione da parte inglese della chieftaincy nel Ghana settentrionale nei primi decenni del Novecento. L’organizzazione politica regionale subì un mutamento radicale, che influenzò la filosofia politica locale e l’esercizio del potere, portando all’adozione di una gerarchia di comando e al monopolio dell’uso della coercizione. L’articolo mostra come tali adozioni furono il risultato di una scelta consapevole da parte degli africani, in particolare di Adongo Apase-nyԑlom, il primo capo riconosciuto dall’amministrazione coloniale per la popolazione Gurensi. L’impulso alla centralizzazione politica in questo caso non deve essere considerato come un’accettazione passiva del progetto coloniale britannico. Il caso di Adongo Apase-nyԑlom dimostra chiaramente che il colonialismo in questa regione fu il risultato di una complessa negoziazione politica, culturale e sociale tra africani ed europei. Nel ricostruire la genesi dell’istituzione della chieftaincy, l’articolo mostra inoltre uno stretto parallelismo tra i miti di fondazione del potere politico locale e la narrazione storica legata all’origine di questa carica.File | Dimensione | Formato | |
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