Il presente contributo propone una lettura di Glossopetrae di Simona Menicocci (2017) riservando particolare attenzione ai rapporti fra il testo e alcune specifiche declinazioni dell'idea di traccia/testimonianza, un'area semantica di indubbio rilievo in relazione alla poesia contemporanea e non solo. Questa recente raccolta poetica – che potrebbe considerarsi come un unico poemetto – risulta infatti portavoce di un'alta tensione etica e linguistica che emerge tanto su un piano tematico, con espliciti riferimenti alla contingenza storica attuale, quanto su quello propriamente formale, inducendo dunque il lettore a interrogarsi sulla specificità del discorso poetico in quanto intrinsecamente sovraindividuale.
Ciaco, M. (2019). Documenti, tracce, relitti dall'antropocene: Glossopetrae di Simona Menicocci. LETTERE APERTE, 6, 59-73.
Documenti, tracce, relitti dall'antropocene: Glossopetrae di Simona Menicocci
Marilina Ciaco
2019
Abstract
Il presente contributo propone una lettura di Glossopetrae di Simona Menicocci (2017) riservando particolare attenzione ai rapporti fra il testo e alcune specifiche declinazioni dell'idea di traccia/testimonianza, un'area semantica di indubbio rilievo in relazione alla poesia contemporanea e non solo. Questa recente raccolta poetica – che potrebbe considerarsi come un unico poemetto – risulta infatti portavoce di un'alta tensione etica e linguistica che emerge tanto su un piano tematico, con espliciti riferimenti alla contingenza storica attuale, quanto su quello propriamente formale, inducendo dunque il lettore a interrogarsi sulla specificità del discorso poetico in quanto intrinsecamente sovraindividuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


