Il finanziamento della sostenibilità

Lo scritto esamina le più recenti risposte regolatorie dedicate al bisogno di finanziamento (privato) della transizione. Canalizzare «quantità notevoli» di fondi dal settore privato verso investimenti «sostenibili» è ritenuto indispensabile al fine di realizzare gli obiettivi ambientali e climatici fissati dalle istituzioni europee e internazionali. Senonché, il finanziamento della transizione ecologica passante per le imprese bancarie e finanziarie è in larga parte tributario di un sistema di «certificazioni di sostenibilità» i cui requisiti di ottenimento appaiono lungi dall’avere raggiunto adeguati livelli di trasparenza e di affidabilità. Le innovazioni portate dalla Direttiva (UE) 2024/1760, specialmente in merito all’obbligo per le certe categorie di imprese di verificare i rischi (propri e dei partner contrattuali) su ambiente e diritti umani lungo le catene di attività, sia a monte che (per alcune anche) a valle, irrobustiscono la pregnanza delle dichiarazioni di sostenibilità, ma non risolvono del tutto il problema.