Nell’articolo "Quando la relazione è muta. Sfide e tentazioni della scuola di oggi", Pier Cesare Rivoltella riflette sulla condizione della relazione educativa contemporanea, problematizzandola alla luce delle trasformazioni sociali e culturali della tarda modernità. L’autore utilizza la metafora della "relazione muta" per descrivere situazioni in cui manca una risposta reciproca, condizione che compromette il significato autentico della relazione stessa, basata sulla risonanza e sulla reciprocità. Attraverso il riferimento alla teoria della risonanza di Hartmut Rosa, Rivoltella analizza come la modernità accelerata abbia prodotto forme di alienazione e silenzio comunicativo, tanto nella vita quotidiana quanto nelle istituzioni educative. La scuola, luogo in cui l’educazione dovrebbe risuonare attraverso la reciprocità e la partecipazione attiva, rischia di trasformarsi in uno spazio alienato e silenzioso se gli insegnanti non riescono a far "brillare gli occhi" degli studenti, suscitando passione e coinvolgimento. L’autore identifica tre sfide principali per la scuola contemporanea: Risonanza educativa - La necessità di creare ambienti scolastici capaci di promuovere relazioni significative e coinvolgenti. Innovazione didattica - Superare la didattica trasmissiva per promuovere metodologie partecipative e riflessive. Formazione critica degli insegnanti - Sviluppare una professionalità aperta al cambiamento e capace di integrare pratiche riflessive. Rivoltella conclude invitando a ripensare la relazione educativa in chiave dialogica e trasformativa, in grado di contrastare l’alienazione e promuovere una cultura scolastica fondata sulla reciprocità e sulla risonanza.
Rivoltella, P.C. (2025). Quando la relazione è muta. Sfide e tentazioni della scuola di oggi. APPUNTI DI CULTURA E POLITICA, 1, 19-24.
Quando la relazione è muta. Sfide e tentazioni della scuola di oggi
Pier Cesare Rivoltella
2025
Abstract
Nell’articolo "Quando la relazione è muta. Sfide e tentazioni della scuola di oggi", Pier Cesare Rivoltella riflette sulla condizione della relazione educativa contemporanea, problematizzandola alla luce delle trasformazioni sociali e culturali della tarda modernità. L’autore utilizza la metafora della "relazione muta" per descrivere situazioni in cui manca una risposta reciproca, condizione che compromette il significato autentico della relazione stessa, basata sulla risonanza e sulla reciprocità. Attraverso il riferimento alla teoria della risonanza di Hartmut Rosa, Rivoltella analizza come la modernità accelerata abbia prodotto forme di alienazione e silenzio comunicativo, tanto nella vita quotidiana quanto nelle istituzioni educative. La scuola, luogo in cui l’educazione dovrebbe risuonare attraverso la reciprocità e la partecipazione attiva, rischia di trasformarsi in uno spazio alienato e silenzioso se gli insegnanti non riescono a far "brillare gli occhi" degli studenti, suscitando passione e coinvolgimento. L’autore identifica tre sfide principali per la scuola contemporanea: Risonanza educativa - La necessità di creare ambienti scolastici capaci di promuovere relazioni significative e coinvolgenti. Innovazione didattica - Superare la didattica trasmissiva per promuovere metodologie partecipative e riflessive. Formazione critica degli insegnanti - Sviluppare una professionalità aperta al cambiamento e capace di integrare pratiche riflessive. Rivoltella conclude invitando a ripensare la relazione educativa in chiave dialogica e trasformativa, in grado di contrastare l’alienazione e promuovere una cultura scolastica fondata sulla reciprocità e sulla risonanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.