Sui limiti all’esercizio della libertà di espressione di agenti e funzionari dell’Unione: note a margine della causa DD c. FRA

Il contributo affronta il tema dei limiti alla libertà di espressione dei funzionari e degli agenti dell’Unione attraverso un'analisi della vicenda DD c. FRA, della quale si è occupata a più riprese la Corte di giustizia dell'Unione europea. Lo scritto si propone di valutare se il ragionamento degli organi giurisdizionali dell'Unione sia risultato omogeneo e congruo rispetto alla tecnica del bilanciamento riguardante i diritti fondamentali sanciti dalla Carta e in relazione alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. nell’esercizio delle loro funzioni e nel quadro dell’art. 11 della Carta dei diritti fondamentali (Carta). Si ritiene allora d’interesse comprendere i punti chiave dei ragionamenti sviluppati da Corte e Tribunale (nonché, in parte minore, dall’Avvocato generale) su un tema esplorato di rado in dottrina (v. in particolare I. CASTANGIA, Libertà di espressione e dovere di lealtà dei funzionari dell’Unione europea, Padova 2004); l’indagine si propone soprattutto di verificare come la questione sia stata trattata in un’ottica di bilanciamento.