L’inclusione dei protocolli di cooperazione culturale negli accordi preferenziali di ultima generazione dell’Unione europea è analizzata attraverso tre casi specifici: i Paesi del CARIFORUM, la Repubblica di Corea e l’America Centrale. Tali strumenti, sviluppati anche grazie alla Convenzione UNESCO del 2005 sulla protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali, mirano a tutelare l’identità culturale nel contesto della liberalizzazione commerciale. L’analisi approfondisce la struttura e l’applicazione di tali protocolli, evidenziando differenze significative, in particolare nel settore audiovisivo. Vengono infine discusse le sfide e le aree di miglioramento per la cooperazione culturale futura, considerando le implicazioni economiche e politiche di questi accordi a livello internazionale.
Quarta, A. (2024). I protocolli di cooperazione culturale negli Accordi Preferenziali dell'Unione europea. DIRITTO COMUNITARIO E DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI, 1(1-2), 237-271.
I protocolli di cooperazione culturale negli Accordi Preferenziali dell'Unione europea
Alessandra Quarta
2024
Abstract
L’inclusione dei protocolli di cooperazione culturale negli accordi preferenziali di ultima generazione dell’Unione europea è analizzata attraverso tre casi specifici: i Paesi del CARIFORUM, la Repubblica di Corea e l’America Centrale. Tali strumenti, sviluppati anche grazie alla Convenzione UNESCO del 2005 sulla protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali, mirano a tutelare l’identità culturale nel contesto della liberalizzazione commerciale. L’analisi approfondisce la struttura e l’applicazione di tali protocolli, evidenziando differenze significative, in particolare nel settore audiovisivo. Vengono infine discusse le sfide e le aree di miglioramento per la cooperazione culturale futura, considerando le implicazioni economiche e politiche di questi accordi a livello internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


