Il contributo si propone di caratterizzare i materiali e la tecnica pittorica impiegati da Domenico Panetti nel suo dipinto quattrocentesco Madonna con Bambino in trono e donatori. Il dipinto è stato oggetto di un dettagliato studio, condotto dal Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali dell’Università di Bologna in stretta collaborazione con Lumiere Technology, nell’ambito del progetto istituzionale Dalle trasparenze del glacis alla brillantezza dell’acrilico: tecniche e materiali tra il XV e il XX secolo promosso dal Dipartimento di Beni Culturali. L’indagine, sostenuta dal Museo della Cattedrale, è stata eseguita in occasione dell’intervento di restauro condotto da Fabio Bevilacqua e Silvia Zoni. Ciascuna tappa di questo significativo progetto, dedicato al restauro, alla conservazione e alla valorizzazione dell’opera, è stata attentamente monitorata e supervisionata dalla Soprintendenza competente.
Matteucci, C., Cataldo, M., Tarantola, G., Cotte, P., Apicella, S.A. (2024). Madonna con Bambino in trono e donatori di Domenico Panetti: un viaggio tra le tecniche e i materiali del Quattrocento. MUSEOINVITA, 13, 1-15.
Madonna con Bambino in trono e donatori di Domenico Panetti: un viaggio tra le tecniche e i materiali del Quattrocento
Chiara Matteucci;Martina Cataldo;Gaia Tarantola;Salvatore Andrea Apicella
2024
Abstract
Il contributo si propone di caratterizzare i materiali e la tecnica pittorica impiegati da Domenico Panetti nel suo dipinto quattrocentesco Madonna con Bambino in trono e donatori. Il dipinto è stato oggetto di un dettagliato studio, condotto dal Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali dell’Università di Bologna in stretta collaborazione con Lumiere Technology, nell’ambito del progetto istituzionale Dalle trasparenze del glacis alla brillantezza dell’acrilico: tecniche e materiali tra il XV e il XX secolo promosso dal Dipartimento di Beni Culturali. L’indagine, sostenuta dal Museo della Cattedrale, è stata eseguita in occasione dell’intervento di restauro condotto da Fabio Bevilacqua e Silvia Zoni. Ciascuna tappa di questo significativo progetto, dedicato al restauro, alla conservazione e alla valorizzazione dell’opera, è stata attentamente monitorata e supervisionata dalla Soprintendenza competente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


