Il grave conflitto russo-ucraino in corso rende urgente la ne-cessità di affrontare i temi della guerra e dell’educazione alla pace. Le agende politiche nazionali e internazionali individuano proprio nell’educazione uno strumento fondamentale per promuovere una cultura della non violenza, ma anche per formare nuove genera-zioni capaci di abitare la Terra a partire da sguardi complessi, eco-logici ed ecosistemici. Un obiettivo difficile da pensare come rea-lizzabile se banalmente si guarda ai dati provenienti dall’Osserva-torio sulle spese militari MIL€X che ha registrato una crescita per la spesa militare italiana nel 2022 (Piovesana, 2022) e se si considera che il nostro Paese si posiziona agli ultimi posti in Europa per spesa pubblica rivolta all’istruzione e alla cultura. Il presente contributo si pone l’obiettivo di individuare alcune motivazioni culturali e pe-dagogiche, spesso implicite, che nutrono la cultura della guerra e di esplorare possibili direzioni educative per la sua decostruzione.

Quinto, A. (2023). Gli impliciti pedagogici di una cultura della guerra. Possibili direzioni educative per la loro decostruzione. METIS, 13(1), 409-425 [10.30557/MT00269].

Gli impliciti pedagogici di una cultura della guerra. Possibili direzioni educative per la loro decostruzione

Annalisa Quinto
2023

Abstract

Il grave conflitto russo-ucraino in corso rende urgente la ne-cessità di affrontare i temi della guerra e dell’educazione alla pace. Le agende politiche nazionali e internazionali individuano proprio nell’educazione uno strumento fondamentale per promuovere una cultura della non violenza, ma anche per formare nuove genera-zioni capaci di abitare la Terra a partire da sguardi complessi, eco-logici ed ecosistemici. Un obiettivo difficile da pensare come rea-lizzabile se banalmente si guarda ai dati provenienti dall’Osserva-torio sulle spese militari MIL€X che ha registrato una crescita per la spesa militare italiana nel 2022 (Piovesana, 2022) e se si considera che il nostro Paese si posiziona agli ultimi posti in Europa per spesa pubblica rivolta all’istruzione e alla cultura. Il presente contributo si pone l’obiettivo di individuare alcune motivazioni culturali e pe-dagogiche, spesso implicite, che nutrono la cultura della guerra e di esplorare possibili direzioni educative per la sua decostruzione.
2023
Quinto, A. (2023). Gli impliciti pedagogici di una cultura della guerra. Possibili direzioni educative per la loro decostruzione. METIS, 13(1), 409-425 [10.30557/MT00269].
Quinto, Annalisa
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Annalisa+Quinto (1).pdf

accesso aperto

Descrizione: Articolo
Tipo: Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza: Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione 339.74 kB
Formato Adobe PDF
339.74 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1007966
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact