Ben noti e studiati sono i lunghi soggiorni di Rossini a Parigi: in particolare, quello nella seconda metà degli anni ’20, che vide la creazione degli ultimi suoi lavori teatrali , e quello della residenza finale, dal 1859 alla morte, nel 1868. Il primo passaggio assoluto di Rossini a Parigi, nel 1823, fu invece – in apparenza – occasionale e meramente funzionale al raggiungimento di Londra: nel tragitto da Bologna, dove il compositore ufficialmente risiedeva, Parigi era una tappa tanto gradita quanto obbligata per arrivare ad attraversare la Manica. Proprio in quell'occasione, tuttavia, Rossini ebbe modo di stabilire i contatti da cui presero vita le opere francesi degli anni successivi e venne fatto oggetto della prima grande manifestazione di omaggi e tributi per la sua presenza nella capitale. In particolare una grande cena, rimasta proverbiale fin nel linguaggio francese comune ("Le grand dîner", appunto), venne organizzata in suo onore la sera del 16 novembre 1823. L'evento mise allo scoperto i dissidi interni fra compositori francesi e italiani, che si schierarono fra plausi e indifferenza per l'ormai celebratissimo compositore di Pesaro.
Beghelli, M. (2025). “Le grand dîner”. La prima volta di Rossini a Parigi. RASSEGNA MUSICALE CURCI, LXXVIII(n. 1), 22-29.
“Le grand dîner”. La prima volta di Rossini a Parigi.
Marco Beghelli
2025
Abstract
Ben noti e studiati sono i lunghi soggiorni di Rossini a Parigi: in particolare, quello nella seconda metà degli anni ’20, che vide la creazione degli ultimi suoi lavori teatrali , e quello della residenza finale, dal 1859 alla morte, nel 1868. Il primo passaggio assoluto di Rossini a Parigi, nel 1823, fu invece – in apparenza – occasionale e meramente funzionale al raggiungimento di Londra: nel tragitto da Bologna, dove il compositore ufficialmente risiedeva, Parigi era una tappa tanto gradita quanto obbligata per arrivare ad attraversare la Manica. Proprio in quell'occasione, tuttavia, Rossini ebbe modo di stabilire i contatti da cui presero vita le opere francesi degli anni successivi e venne fatto oggetto della prima grande manifestazione di omaggi e tributi per la sua presenza nella capitale. In particolare una grande cena, rimasta proverbiale fin nel linguaggio francese comune ("Le grand dîner", appunto), venne organizzata in suo onore la sera del 16 novembre 1823. L'evento mise allo scoperto i dissidi interni fra compositori francesi e italiani, che si schierarono fra plausi e indifferenza per l'ormai celebratissimo compositore di Pesaro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.