Nel prendere le mosse dal delicato rapporto che lega l’attività di programmazione della Pubblica Amministrazione e l’utilizzo delle forme di lavoro a distanza, il presente contributo si pro-pone di analizzare la fattispecie del lavoro da remoto, introdotta dai contratti collettivi di Comparto del triennio 2019-2021 quale alternativa al lavoro agile. Ci si sofferma, in particolar modo, sui suoi elementi tipici, evidenziando quelli comuni con il telelavoro, di cui il lavoro da remoto appare una specificazione. Posto che l’art. 14, l. n. 124/2015 qualifica le forme di lavoro a distanza quali strumenti idonei a promuovere la conciliazione tra vita privata e lavoro, alla luce dei più recenti interventi normativi, operati dal d.lgs. n. 105/2022 e dalle linee guida del Ministro della Pubblica Amministrazione del 2023, nonché delle disposizioni dei contratti collettivi appena approvati, si esaminano le possibili applicazioni del lavoro da remoto quale possibile mezzo di tutela del benes-sere dei lavoratori c.d. fragili.
Serrau, C. (2024). Il lavoro a distanza nella pubblica amministrazione: quale spazio per il lavoro da remoto?. IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, 4(4), 716-741.
Il lavoro a distanza nella pubblica amministrazione: quale spazio per il lavoro da remoto?
Clara Serrau
2024
Abstract
Nel prendere le mosse dal delicato rapporto che lega l’attività di programmazione della Pubblica Amministrazione e l’utilizzo delle forme di lavoro a distanza, il presente contributo si pro-pone di analizzare la fattispecie del lavoro da remoto, introdotta dai contratti collettivi di Comparto del triennio 2019-2021 quale alternativa al lavoro agile. Ci si sofferma, in particolar modo, sui suoi elementi tipici, evidenziando quelli comuni con il telelavoro, di cui il lavoro da remoto appare una specificazione. Posto che l’art. 14, l. n. 124/2015 qualifica le forme di lavoro a distanza quali strumenti idonei a promuovere la conciliazione tra vita privata e lavoro, alla luce dei più recenti interventi normativi, operati dal d.lgs. n. 105/2022 e dalle linee guida del Ministro della Pubblica Amministrazione del 2023, nonché delle disposizioni dei contratti collettivi appena approvati, si esaminano le possibili applicazioni del lavoro da remoto quale possibile mezzo di tutela del benes-sere dei lavoratori c.d. fragili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


