Per indagare il rapporto fondante di ogni processo traduttivo, ovvero quello che si stabilisce tra il traduttore e il suo pubblico, risulta molto interessante analizzare in ottica diacronica le ritraduzioni di uno stesso romanzo. In questo senso, particolarmente illuminante è il caso di Cien años de soledad, tradotto per la prima volta in italiano da Enrico Cicogna nel 1968, come opera di un autore ancora sconosciuto, e ritradotto nel 2017, da Ilide Carmignani, dopo essere diventato, nel frattempo, uno dei capolavori della letteratura universale. Verranno quindi delineati i diversi contesti editoriali in cui vedono la luce la prima e la seconda versione di Cent’anni di solitudine, evidenziando come alcune strategie traduttive siano state dettate proprio dalle aspettative del pubblico lettore, divenendo lo specchio dell’epoca in cui si collocano nonché del concetto stesso di traduzione che ciascuna rappresenta.
Bazzocchi, G. (2024). Il fattore "pubblico" nella traduzione e ritraduzione di Cien años de soledad. Parma : Mup editore.
Il fattore "pubblico" nella traduzione e ritraduzione di Cien años de soledad
G. Bazzocchi
2024
Abstract
Per indagare il rapporto fondante di ogni processo traduttivo, ovvero quello che si stabilisce tra il traduttore e il suo pubblico, risulta molto interessante analizzare in ottica diacronica le ritraduzioni di uno stesso romanzo. In questo senso, particolarmente illuminante è il caso di Cien años de soledad, tradotto per la prima volta in italiano da Enrico Cicogna nel 1968, come opera di un autore ancora sconosciuto, e ritradotto nel 2017, da Ilide Carmignani, dopo essere diventato, nel frattempo, uno dei capolavori della letteratura universale. Verranno quindi delineati i diversi contesti editoriali in cui vedono la luce la prima e la seconda versione di Cent’anni di solitudine, evidenziando come alcune strategie traduttive siano state dettate proprio dalle aspettative del pubblico lettore, divenendo lo specchio dell’epoca in cui si collocano nonché del concetto stesso di traduzione che ciascuna rappresenta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.