Il testo illustra due opere degli architetti Luciano Semerani e Gigetta Tamaro per l'Ospedale di Venezia e per l'Ospedale di Trieste. A partire dai temi del progetto urbano le due opere degli architetti triestini vengono assunte come esempi di edifici collettivi in cui si può ritrovare il valore civile dell'architettura. Due esempi in cui si può riconoscere la ricerca di una autocoscienza civile dell'architettura strettamente legata al destino e alle aspirazioni della città, in questo caso delle città di Venezia e Trieste.

Luoghi del fato e della necessità

CLEMENTE, ILDEBRANDO
2009

Abstract

Il testo illustra due opere degli architetti Luciano Semerani e Gigetta Tamaro per l'Ospedale di Venezia e per l'Ospedale di Trieste. A partire dai temi del progetto urbano le due opere degli architetti triestini vengono assunte come esempi di edifici collettivi in cui si può ritrovare il valore civile dell'architettura. Due esempi in cui si può riconoscere la ricerca di una autocoscienza civile dell'architettura strettamente legata al destino e alle aspirazioni della città, in questo caso delle città di Venezia e Trieste.
2009
I. Clemente
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/100543
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